Israel Start-Up Nation, Chris Froome partirà dalla Vuelta a San Juan

Svelato l’esordio di Chris Froome con la maglia della Israel Start-Up Nation. Dopo dieci anni, sarà dal 24 al 31 gennaio che vedremo per la prima volta il Keniano Bianco con una maglia diversa da quella della Sky e le sue successive derivazioni. Un sodalizio tra i più fruttuosi della storia del ciclismo, che in molti pensavano sarebbe durato sino alla fine della straordinaria carriera del nativo di Nairobi, ma che si è bruscamente interrotto con l’avvento di nuovi corridori capaci di rimpiazzare il non più infallibile britannico. In cerca del suo quinto titolo al Tour de France, Froome ha dunque lasciato la Ineos Grenadiers con un accordo annunciato già la scorsa estate e la sua rincorsa verso Parigi partirà dunque dall’Argentina, con la Vuelta a San Juan 2021, primo appuntamento professionistico di una stagione che tutti ci auguriamo possa svolgersi il più regolarmente possibile dopo le grandi difficoltà di questo 2020.

Con il cambio di squadra, complice anche la necessità di ritrovare al più presto il ritmo di gara ancora non completamente ritrovato in questa stagione, arriva anche un esordio inedito per un corridore che in passato non aveva mai corso nel paese che fu di Evita e Maradona. Una scelta che lo porta inoltre ad avere un avvio di stagione particolarmente anticipato rispetto ai suoi standard visto che in passato aveva corso solamente una volta ancor più presto (nel 2010, quando partecipò per l’unica volta al Tour Down Under dal 10 del mese) , mentre l’unico altro precedente a gennaio fu nel 2017, quando prese parte alla Cadel Road Race in programma il 29 del mese).

Pur non mancando alcune partecipazioni ad eventi ad inizio febbraio in alcuni casi, in particolare all’Herald Sun Tour, nella maggior parte delle stagioni la sua prima corsa si è svolta infatti intorno alla metà del mese. Sarà dunque interessante vedere quali saranno i suoi successivi appuntamenti visto che solitamente lo si rivedeva per la sua seconda corsa a marzo, nella maggior parte dei casi alla fine del mese, visto che in dieci anni di Sky (senza contare il 2020 per le ragioni che tutti sappiamo) ha partecipato ben sette volte alla Volta a Catalunya che si svolge nell’ultima settimana.

“Questa corsa rappresenterà l’inizio di quello che è il già molto anticipato nuovo capitolo della mia carriera – commenta il 35enne – Non vedo l’ora di correre con i miei nuovi compagni e cominciare a far girare le ruote verso le nuove avventure che ci aspettano”. Assieme a lui in Argentina ci saranno Rudy Barbier, vincitore della tappa di apertura lo scorso anno, Patrick Bevin, Alex Cataford, Guy Niv e Tom Van Asbroeck.

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