Ineos, Chris Froome tornato a casa dopo il brutto infortunio: ora lo attende un lungo percorso di recupero
Prosegue il recupero di Chris Froome. Il corridore inglese ha infatti lasciato ieri il centro di riabilitazione in cui si trovava dalla scorso 20 Giugno, quando aveva lasciato l’ospedale di Saint-Etienne, dove era ricoverato dopo il terribile infortunio. Il corridore simbolo del Team Ineos era stato operato nel nosocomio della città francese dopo la spaventosa caduta al Giro del Delfinato, che gli aveva procurato fratture multiple al femore, al gomito destro e alle costole, costringendo i medici ad un lungo intervento e alcuni giorni in terapia intensiva.
A dare la notizia del ritorno a casa del quattro volte vincitore del Tour de France, la cui 106ª edizione partirà domani da Bruxelles per la prima volta senza di lui dal 2012, è stato il team manager Dave Brailsford, che a margine della conferenza di presentazione della squadra per la Grande Boucle ha commentato con logico entusiasmo: “Chris è stato autorizzato ieri a lasciare l’ospedale ed è tornato a casa, dove ora continuerà il suo lungo percorso di recupero. Ha poggiato piede a terra per la prima volta dopo molto tempo, è un grande passo in avanti. Sta molto bene”.
Restano ancora da sciogliere tutti i dubbi sul futuro professionale di Froome, ma ci sarà tempo per pensarci e, da oggi, lo si potrà fare con maggiore serenità. Il dirigente gallese si mostra tuttavia ottimista al riguardo, ricordando come anche un altro suo corridore ha subito recentemente un brutto infortunio, riuscendo a tornare relativamente in poco tempo al suo livello: “Guardate Luke Rowe – commenta – Anche le sue ferite erano gravi, ma ha completamente recuperato. I grandi atleti possono sempre fare qualcosa in più degli altri“.
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