Team Ineos, Chris Froome operato in serata e ricoverato in terapia intensiva: almeno 3-4 mesi di stop

Chris Froome ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Saint-Etienne. Rimasto a lungo in ambulanza per stabilizzare le condizioni sul posto prima che fosse possibile portarlo nell’ospedale di Roanne per effettuare gli esami radiologici, che hanno confermato i timori iniziali, oltre ad altre fratture importanti a gomito e costole. A quel punto il Keniano Bianco è stato elitrasportato nell’ospedale Universitario di Saint-Etienne, il corridore britannico è stato operato nella serata di ieri per sistemare le fratture rimediate, in particolare per quanto riguarda la brutta frattura del femore riportata nella violenta caduta. Un incidente durissimo che ha colpito profondamente il suo compagno Wout Poels, che era con lui al momento dell’incidente, mentre il corridore britannico, colpito anche al petto, faceva persino “fatica a parlare”, secondo quanto riportato ieri dal suo team manager David Brailsford, che aveva riportato la gravità delle ferite riportate, prima ancora di conoscerne l’entità.

Una folata di vento improvvisa che costa dunque molto cara a Froome, che ora dovrà affrontare un lungo periodo di riabilitazione. Prima di arrivare a questo bisogna tuttavia ancora attendere nel nosocomio francese che l’intervento di riduzione delle fratture sia andato bene e che non ci siano infezioni a condizionare la guarigione. La frattura aperta implica infatti anche una lacerazione muscolare, non solo a livello dell’epidermide dunque, con una notevole perdita di sangue. Inoltre, le fratture alle costole necessitano di essere monitorate in quanto chiaramente creano problemi respiratori, ma non solo. Il rischio di infezioni polmonari è ovviamente elevato, da cui dunque la necessità di tenerlo ancora sotto osservazione nel reparto di terapia intensiva.

Primi giorni cruciali dunque in cui prima di tutto bisogna pensare alla salute fisica dell’uomo, anche se inevitabilmente il pensiero, suo come di amici, compagni, rivali, staff e tifosi, comincia ad andare anche all’aspetto sportivo per comprendere se, quando e come potrà alle corse. La riga sul Tour de France è stata tracciata praticamente da subito, così come per l resto della stagione visto che per recuperare la correttà funzionalità di muscolo e ossa ci vorranno circa 6-8 settimane, alle quali dovrebbe seguire un periodo altrettanto lungo prima di potersi riprendere per andare i bici. 3-4 mesi che inevitabilmente significano stagione finita.

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