Il Lombardia 2019, Primoz Roglic: “È andata come è andata, chiudo comunque la stagione con il sorriso”

Primoz Roglic prova a relativizzare la delusione de Il Lombardia 2019. Grande favorito del giorno dopo le grandi prestazioni a Giro dell’Emilia e Tre Valli Varesine, lo sloveno è stato probabilmente l’uomo più marcato nei temibili 70 chilometri conclusivi verso Como, una situazione che non ha forse gestito nel migliore dei modi. Ad approfittarne con uno scatto sul Civiglio è stato Bauke Mollema (Trek-Segafredo), che ha così potuto involarsi verso il successo, resistendo anche la sfuriata dello sloveno, partito in solitaria a dieci chilometri dalla conclusione prima di essere ripreso dai rivali sul San Fermo della Battaglia. Settimo al traguardo, Roglic ottiene comunque il suo miglior risultato sinora nella Classica delle Foglie Morte, portandosi a casa anche una lezione importante.

“Difficile commentare, alla fine le cose sono andate come sono andate – commenta con il suo consueto tono laconico dopo l’arrivo – Comunque per me questa è una esperienza nuova. La squadra ha fatto una gran lavoro e questa resta la miglior prova che io abbia mai fatto qui verso Como, quindi stavolta almeno mi è piaciuta. Non vedo l’ora di riuscire a vincere qui a Como”.

Se non è arrivata la ciliegina sulla torta, l’ex saltatore con gli sci può comunque andare in vacanza con la consapevolezza di aver vissuto un 2019 di altissimo livello, chiudendo dunque a testa alta il suo anno. “Chiudo comunque la stagione con il sorriso – conclude – In ogni caso penso sia stata una buona stagione! Perché non dovrei essere contento?”

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