Groupama-FDJ, Marc Madiot fiducioso riguardo alla stagione 2021: “Non nutro alcun timore in merito alla gestione della crisi nei prossimi mesi”

Nonostante la pandemia di Covid-19 sia ancora in atto, Marc Madiot non ha timori in vista della prossima stagione. In una lunga intervista a Cyclism’Actu, il team manager della Groupama-FDJ traccia il bilancio dell’anno appena concluso, che per la squadra francese è stato uno dei migliori in termini di vittorie, con ben 21 successi, e guarda con fiducia al 2021 dove, ovviamente, la speranza è quella di far ancora meglio. Soprattutto, però, si spera di poter correre regolarmente le varie corse del calendario, cercando di fare tesoro delle esperienze di questa annata in termini di prevenzione dei contagi da coronavirus.

Il ciclismo è stato esemplare nel suo insieme – dichiara Madiot – Siamo stati in grado di portare a termine gran parte della stagione, e soprattutto abbiamo gestito bene il Covid, in particolare nei Grandi Giri. Abbiamo costantemente migliorato le procedure di gestione del virus, siamo stati seri e abbiamo applicato ciò che dovevamo fare. Tutti hanno fatto al loro parte. È un elemento estremamente importante perché dimostra che si può lavorare e convivere col Covid“.

“Quando ero ad un GT o una corsa mi sentivo perfettamente al sicuro – prosegue il team manager – forse anche più che a casa, perché ero con persone che stavano prestando attenzione, che erano state testate, e la famosa bolla è sempre stata rispettata con la massima cura da tutti. Se non avesse funzionato fin dalla ripresa, alla Route d’Occitanie per esempio, avremmo messo in difficoltà tutta la ripresa dell’attività, ma abbiamo gestito bene, dalle gare più piccole alle gare più grandi, abbiamo fatto tutti gli sforzi che hanno permesso al ciclismo di funzionare. È incoraggiante per la ripresa della stagione a febbraio, le autorità pubbliche possono fidarsi di noi, siamo in grado di gestire la situazione“.

Non ho paura di riprendere la stagione – conclude fiducioso Madiot – Non ho paura di rimettere in gioco la mia squadra, perché sono sicuro che siamo in grado di gestire la situazione. Non nutro alcun timore in merito alla gestione della crisi nei prossimi mesi. Si è in grado di rifare la bolla, certo non è molto piacevole e non è quello che si desidera di più, perché si ha solo un desiderio ed è quello di ritrovare il pubblico, ma funziona e la si farà funzionare”.

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