Giro d’Italia 2020, Tejay Van Garderen sicuro di partecipare: “Il Giro è sicuro e se starò bene farò anche il Tour”
Tejay Van Garderen è chiamato a riscattare un 2019 non proprio fortunato. Il corridore della EF Education First, dopo il promettente secondo posto ottenuto al Giro del Delfinato è stato costretto al ritiro sia al Tour de France, a causa di una frattura alla mano, che alla Vuelta a España, dopo una giornata davvero nera per la sua squadra. Anche nella prossima stagione il corridore statunitense vorrebbe disputare due Grandi Giri. Questa volta sembra essere quasi certa la sua partecipazione al Giro d’Italia 2020, favorita anche dalla cancellazione del Giro di California, che solitamente si correva in contemporanea con la Corsa Rosa. Inoltre è probabile che possa essere al via anche del Tour de France 2020, se riuscirà a recuperare appieno dalla fatiche del Giro.
“La doppietta Giro-Tour è qualcosa che non ho mai fatto prima e sarebbe davvero interessante e motivante per me – ha detto lo statunitense a velonews – Posso tranquillamente dire che il Giro fa parte del mio programma e quindi spero di poter proseguire anche con il Tour de France. La mia partecipazione al Tour potrebbe dipendere da come uscirò dal Giro. In questo momento la Vuelta e il Tour stanno proponendo tappe più corte, con pendenze del 20 percento alla fine di una frazione di 130 km, il che è fantastico e rende le corse esplosive ed emozionanti. Il Giro, invece, sembra invertire questa tendenza con tappe di montagna di 215 km e lunghe cronometro. Mi piace”.
“Il Giro è praticamente deciso – ha continuato – La squadra non mi vorrà al Tour se esco dal Giro in ginocchio. Se ho un mese per riposare, fare un po’ di allenamento e un po’ di altitudine, penso di potermi presentare per il Tour”.
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