Giro di Svizzera 2023, Remco Evenepoel: “Penso questo fosse il modo migliore per onorare Gino Mäder”

Remco Evenepoel trionfa al Giro di Svizzera 2023 con il pensiero rivolto a Gino Mäder. Tra i promotori di una neutralizzazione durata fino a 25 chilometri dal traguardo, dove veniva preso il tempo per la classifica generale, il campione del mondo ha poi onorato la corsa nel modo che ha ritenuto più giusto, con un attacco irresistibile che lo ha visto trionfare in solitaria. Una azione perentoria alla quale gli altri non hanno potuto che assistere, dovendosi accontentare della lotta per la seconda posizione mentre il leader della Soudal – QuickStep festeggiava con le mani rivolte verso il cielo.

Cosa hai pensato oggi per fare questa azione nel finale?
Penso che per tutti era chiaro che avevamo deciso di neutralizzare la corsa fino al cartello dei 25 al traguardo, dove veniva preso il tempo. Da quel momento tutti sarebbero stati liberi di fare la propria corsa. Il nostro piano era di superare la salita con Tim Merlier per fare la volata, ma le altre squadre hanno imposto un ritmo altissimo. Ho provato ad aiutarlo a resistere, ma velocemente mi ha detto di fare la corsa per me stesso. A quel punto mi sono detto di provarci. Non sono un tipo di persona che lascia la corsa anche se è un momento difficile, penso che questo sia il modo migliore per onorare Gino.

Queste circostanze sono state per te anche una sorta di motivazione aggiuntiva per resistere nel finale?
Prima di tutto volevo fare del mio meglio. Il finale è stato impegnativo, gestirsi in un tracciato così mosso non è stato semplice. Ho cercato di non farmi prendere dall’emozione perché volevo davvero vincere per Gino.

Cosa pensi di poter ottenere domani nella crono, pensi sia possibile vincere il Giro di Svizzera?
Sarà molto difficile domani prendere la maglia a Skjelmose, che è un ottimo cronoman. Farò il massimo per vincere la tappa, poi vedremo quale sarà il risultato. Probabilmente, se le cose vanno bene, dovrei chiudere sul podio finale. Comunque ho mostrato a tutti e a me stesso che ogni giorno sto migliorando e speriamo che domani starò ancora meglio per poter provare a vincere un’altra tappa. Sono comunque orgoglioso di quello che ho mostrato questa settimana dopo la malattia e tutti i problemi che ci son stati dopo il Giro.

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