Giro di Romandia 2021, Kobe Goossens: “Ci avevo creduto, ma dietro erano troppo veloci”

Kobe Goossens aveva accarezzato il sogno della sua prima vittoria da professionista quest’oggi al Giro di Romandia 2021. Il corridore della Lotto Soudal, infatti, si era trovato anche da solo in testa alla terza frazione della corsa a tappe svizzera, ma è stato poi ripreso dal gruppo sull’ultima salita, dove è poi partito l’attacco decisivo di Marc Soler. Il belga, bravo a inserirsi nella fuga del mattino, ha ammesso ai nostri microfoni di averci creduto, prima di doversi arrendere a un gruppo che da dietro andava fortissimo, con i vari scatti in salita che hanno azzerato rapidamente il suo vantaggio.

“Sapevo che con la pioggia sarebbe stato possibile andare all’arrivo ed eravamo un gruppo forte con Bisseger e Kung, hanno fatto un gran passo – ha esordito –  Con il vento ci sono più chance e ci credi, ma l’ultima salita era troppo dura per sopravvivere. Sapevamo che non avremmo preso un grande vantaggio perché io e Kung eravamo piuttosto vicini in classifica, ma non credo che Ineos volesse chiudere, volevano solo tenere la maglia. Ho provato ad accelerare nell’ultimo giro, ma dietro erano troppo veloci”.

Il momento in cui le speranze del classe ’96, paradossalmente, è andato a coincidere proprio con il momento in cui si è ritrovato da solo in testa: “Quando Kung è caduto sapevo che sarebbe stata difficile, perché anche se avessi resistito in salita, il gruppo avrebbe poi rimontato nella discesa”.

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