Giro di California 2018, Ravasi: “Mi son fermato per un bisogno fisiologico proprio quando la Sky ha alzato il ritmo”

Edward Ravasi conferma di avere un ottimo colpo di pedale al Giro di California 2018. Il giovane corridore della UAE Emirates Team ha infatti concluso al nono posto l’impegnativa frazione con arrivo a Lake Tahoe, a 1’46” dal dominatore Egan Bernal (Team Sky) e insieme a tutti gli altri grandi favoriti, tra i quali l’ex maglia gialla Tejay Van Garderen (BMC), Adam Yates (Mitchelton-Scott) e Rafal Majka (BORA-hansgrohe). Il fatto di essere riuscito a concludere la frazione con alcuni tra i più grandi interpreti delle corse a tappe del ciclismo internazionale non può che dare morale al quasi 24enne varesino, che, salvo improbabili cataclismi nella pianeggiante frazione finale, concluderà la corsa al 12° posto finale.

Per la prima volta quest’anno l’ex corridore della Colpack è riuscito a trovare la gamba per provare a cogliere un buon risultato personale, che potrà dargli maggiore convinzione sui suoi mezzi. Quando nella penultima salita il Team Sky ha cambiato ritmo per favorire il capitano colombiano, il portacolori della formazione emiratina è stato tra gli ultimi a staccarsi, per poi riuscire a rientrare in discesa.

“È stata una giornata veramanete impegnativa – ammette Ravasi – Mi sono fermato un attimo per un bisogno fisiologico quando il Team Sky si è portato in testa al plotone per forzare il ritmo. Pessimo tempismo, che mi è costato una bella dose di energia per rientrare in gruppo. Sono comunque felice di aver chiuso in nona posizione e di aver riguadagnato qualche posto in classifica generale”.

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