Eolo-Kometa, Edward Ravasi sulla nuova avventura: “Qui ho i giusti stimoli: l’obiettivo è partecipare al Giro”

Edward Ravasi si affaccia con entusiasmo alla nuova stagione. Il corridore classe 1994 è uno dei rinforzi di maggior spessore della Eolo – Kometa, la formazione di Ivan Basso e Alberto Contador che farà il suo debutto tra le Professional nel 2021. Per il corridore lombardo, che da quando è passato professionista nel 2017 ha sempre corso alla UAE Team Emirates, la nuova stagione offrirà sicuramente la possibilità di mettersi in mostra in prima persona, dopo alcune stagioni nelle quali ha corso soprattutto al servizio dei propri capitani.

Nonostante il passaggio da uno squadrone WorldTour ad una formazione Professional, Ravasi non ha notato differenze per quanto riguarda l’organizzazione: “Sono rimasto favorevolmente impressionato dall’organizzazione del team – ha raccontato in un’intervista a La Prealpinaun’impostazione da squadra WorldTour, frutto di quella ricerca della perfezione e della cura dei dettagli che ha contraddistinto la carriera di Ivan Basso e Alberto Contador”. Lo stesso Basso lo ha indicato come una delle possibili sorprese della stagione ormai alle porte: “Questa fiducia mi stimola – ha spiegato – Già dal primo incontro con lui ho percepito questa attenzione nei miei confronti. Ciò mi gratifica ed è un motivo in più per lavorare bene e ritrovare la mentalità per arrivare a grandi livelli”.

Ancora non è stato definito il suo calendario completo di gare per la nuova stagione ma il suo 2021 si aprirà alla Clàssica Comunitat Valenciana 1969 in programma il 24 gennaio, prima corsa della stagione europea che torna in calendario dopo sedici anni, mentre “la prima gara italiana sarà a Laigueglia il 3 marzo“. “Il mio obiettivo e quello del team è quello di poter partecipare al Giro d’Italia. Entrambi dovremo guadagnarci l’invito e la partecipazione sulla strada. Io vengo da quattro anni in una formazione WorldTour fatti di alti e bassi, ritengo di avere un’età ciclisticamente matura e qui ho i giusti stimoli, le motivazioni necessarie e l’opportunità per riuscire a ottenere buone prestazioni e buoni risultati”.

 

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