Giro delle Fiandre, il Grammont potrebbe essere tolto dal percorso dal 2021
Il Giro delle Fiandre potrebbe (di nuovo) perdere il Grammont. Lo storico muro, che nel suo chilometro di lunghezza presenta punte al 20%, rischia di essere escluso dal percorso della classica monumento belga a partire dal 2021. E sarebbe già la seconda volta negli ultimi anni, a seguito dell’interruzione tra il 2012 e il 2016, prima di tornare tra le strade della competizione nel 2017. Il motivo è la richiesta economica dell’organizzazione, che secondo il consiglio comunale di Geraardsbergen (nome fiammingo della città in cui si trova il muro), è troppo elevata. Per ospitare un passaggio della corsa, generalmente intorno ai 100 chilometri dall’arrivo, il comune deve infatti sborsare circa 50.000 euro all’anno. Una cifra che l’amministrazione locale non vuole più spendere dopo l’accordo attuale, che scade nel 2020.
Il sindaco di Geraardsbergen Guido De Padt ha spiegato in un’intervista a Het Laatste Nieuws: “Per un transito sul muro, 50.000 euro è una cifra davvero alta. Stiamo discutendo in consiglio quali eventi sportivi vogliamo mantenere e quanti soldi vogliamo spendere. Speriamo di prendere questa decisione già la prossima settimana. Quest’anno da marzo a settembre sono passate da qui almeno 21 gare ciclistiche”.
Il primo cittadino del comune belga ha poi precisato: “Avere il Fiandre ci assicura anche molto marketing cittadino, attirando molti turisti. Se perderemo questa possibilità, dovremo recuperare i soldi portati dal turismo in un altro modo. E anche questo può costare denaro”. Insomma, l’intenzione è provare a spendere di meno per mantenere il Grammont nel percorso. Altrimenti la città penserà ad alternative su come investire il proprio denaro.
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