Giro delle Fiandre 2019, Van der Poel quarto: “Il risultato più ingrato, non sapevo subito che Bettiol aveva attaccato”

Mathieu Van der Poel ha sfiorato il podio al Giro delle Fiandre 2019. Il campione del mondo di ciclocross è stato grande protagonista nella prima classica monumento della sua carriera, chiusa in quarta posizione. Al di là del risultato, ha sorpreso il modo in cui il neerlandese ha interpretato la giornata, riuscendo a recuperare con un inseguimento durato quasi mezz’ora dopo una caduta a circa 70 km dal traguardo. Supportato dal solo Stijn Devolder in una Corendon-Circus che non è sembrata all’altezza del proprio capitano, il giovane talento ha speso molte energie per rientrare nel gruppo dei migliori, riuscendo comunque a essere protagonista nella fase calda.

Il vincitore della Dwars door Vlaanderen 2019 ha raccontato la propria caduta, avvenuta mentre si stava togliendo dalla strada per sostituire una gomma bucata: “Ho dovuto effettuare una manovra per evitare una fioriera contro cui stavo andando a sbattere. La mia ruota si è rotta e cadendo mi sono fatto male, dato che non me l’aspettavo. Per fortuna sono tornato in strada, ma sono stato costretto a un inseguimento di quasi mezz’ora durante il quale ho tirato duramente per tornare nel gruppo dei favoriti. Sono riuscito a rientrare in una ventina di chilometri, ma mi è costato un sacco di energie, e fortunatamente ho potuto contare su Devolder”.

Van der Poel non è comunque soddisfatto del quarto posto, pur trattandosi della prima monumento della sua giovane carriera: “Non sapevo che Bettiol aveva attaccato sul Kwaremont, me ne sono accorto soltanto più tardi. Alla fine ho concluso in quarta posizione, la più ingrata. Credo che avrei potuto legittimamente puntare a un podio”. Assente alla Parigi-Roubaix 2019 per il mancato invito alla sua Corendon-Circus, il classe ’95 si candida a grande protagonista per le classiche sul pavé delle prossime stagioni, dopo aver ottimamente figurato nelle sue prime tre corse World Tour.

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