Giro delle Fiandre 2020, Alberto Bettiol non dimentica il trionfo del 2019: “Vittoria possibile solo grazie alla squadra”

Alberto Bettiol non ha certo dimenticato il suo successo dello scorso anno al Giro delle Fiandre 2019. Il ciclista italiano sarà tra i protagonisti della sfida virtuale organizzata da Flanders Classics per domani, il giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere l’edizione di quest’anno, cancellata a causa della pandemia del coronavirus. E proprio in occasione dell’anniversario del suo successo dell’anno passato, il corridore della EF Pro Cycling non perde l’occasione per ricordare ancora una volta quel giorno speciale che segnerà per sempre la sua carriera.

“So che devo ancora onorare la lista dei ringraziamenti della Ronde. So di aver vinto la gara che ogni corridore belga sogna fin da bambino – ha detto in un’intervista a Het Nieuwsblad – Quando è stata recuperata la fuga di Sep Vanmarcke e Stijn Vandenbergh, Sep avrebbe potuto anche rialzarsi, dati i suoi problemi al ginocchio, aveva fatto più del suo lavoro. Ma Sep ha preso il comando e ha iniziato a inseguire Dylan van Baarle e Kasper Asgreen. Non avrei mai vinto senza quello spirito. Se necessario, lo sottolineerò cento volte: la mia vittoria è stata la vittoria di tutta la squadra“.

Così ha deciso di fare un regalo speciale a tutti i componenti della sua squadra, sia i suoi compagni che i membri dello staff: “Volevo letteralmente dare loro una parte del mio percorso. Così ho realizzato dei portachiavi con le mie gomme, le gomme originali. Tutti hanno ricevuto un portachiavi con un pezzo di tubolare, la mia firma e un numero compreso tra 1 e 77. Quest’ultimo era per me. Il 7 aprile 2019 facevo parte di una macchina in cui ogni collegamento funzionava perfettamente. Era l’unico modo per vincere il Giro delle Fiandre“.

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