Giro del Delfinato 2023, David Gaudu deluso dalla sua crono: “Non è il risultato che mi aspettavo”

Crono deludente per David Gaudu al Giro del Delfinato 2023. Il leader della Groupama – FDJ non è mai stato uno specialista, ma ha lavorato molto negli ultimi anni per migliorare nella specialità e oggi sperava di dimostrare il suo livello nella prima sfida fra big nella corsa transalpina. Le cose sono però andate molto diversamente e nei 31,1 chilometri tra Cours e Belmont-de-la-Loire ha perso ben 2’22” dal vincitore Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) e, conseguentemente 2’10” da Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), con il quale sperava di poter rivaleggiare in vista del Tour de France. Tra i peggiori tra gli uomini di classifica, il 26enne transalpino a questo punto sembra dover completamente rinunciare alle sue ambizioni di classifica in questa settimana.

“Decisamente no, con la squadra ci aspettavamo molto di più – ammette ai nostri microfoni dopo il traguardo – La strada comunque è ancora lunga fino al Tour, ma dobbiamo analizzare cosa è successo. Le cose stavano andando bene per 15 chilometri, metà cronometro, poi il finale mi è stato fatale. Se sono partito troppo forte o è stato questo primo caldo a farmi cedere non lo so. Non serve comunque rimuginarci troppo, passiamo ad altro. In ogni caso siamo qui per lavorare, anche se puntavamo al podio e ora sembra piuttosto complicato”.

Lo scalatore bretone spera comunque di avere modo di brillare nei prossimi giorni, per riscattarsi e rassicurarsi riguardo la sua gamba in vista della Grande Boucle, che resta ovviamente il grande obiettivo, che potrebbe facilmente cancellare la delusione odierna: “Ad ogni modo, il Delfinato non è l’obiettivo primario e alla terza settimana del Tour manca ancora molto – prosegue – Ovviamente, oggi c’è delusione, ma le cose stanno così e non dobbiamo farci abbattere. Restano altre belle tappe e approfitteremo di queste giornate, lasciando da parte la classifica, per continuare a lavorare in vista del Tour e cercando anche di divertirci un po’”.

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