Giro dei Paesi Baschi 2022, Ion Izagirre profeta in patria: “Un regalo per me vincere in un posto così importante per i Baschi”

Ion Izagirre conferma tutto il suo feeling con il Giro dei Paesi Baschi. Il portacolori della Cofidis è stato, infatti, ancora una volta grande protagonista della corsa di casa, regalandosi la soddisfazione di vincere oggi la tappa regina e di salire ancora una volta sul podio finale (in carriera, infatti, era già stato terzo nel 2018 e primo nel 2019). Una settimana perfetta per lui, che, però, aveva rischiato di rovinarsi proprio sul più bello, quando nell’ultima salita era finito a terra per una distrazione. Fortunatamente per lui, però, il classe 1989 è riuscito a rialzarsi, rientrare sul gruppo e vincere la volata finale.

È stata una tappa molto veloce – ha raccontato ai nostri microfoni – La Ineos Grenadiers ha imposta un’alta velocità. Qui nella salita di Krabelin Primoz Roglic (Jumbo-Visma, ndr) ha fatto un grande attacco. Siamo riusciti a scollinare davanti con un piccolo gruppo. In discesa Pello (Bilbao, ndr) è rientrato da dietro e ha fatto una discesa molto veloce […] Dopo la discesa avevamo un piccolo vantaggio nei confronti di Remco (Evenepoel, ndr) e Daniel Felipe (Martinez, ndr). Avevamo quindi una possibilità di lottare anche per la classifica generale, ma alla fine ci hanno ripresi prima dell’ultima salita”.

Sull’ultima salita abbiamo fatto tutti del nostro meglio – ha aggiunto – Ho anche avuto una piccolo caduta, ma mi sono potuto rialzare velocemente e riprendere i corridori di testa e lottare per la vittoria di tappa […] È la mia prima vittoria con questa squadra. Per me è come un regalo vincere in questo posto così speciale per i baschi e per i ciclisti e anche per la squadra, perché ha fatto un ottimo lavoro per me”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio