Deceuninck-QuickStep, il main sponsor ha tempo fino a fine marzo per dare una risposta a Lefevere sul rinnovo: “Non volevo essere nella stessa situazione del 2018, ecco perché c’è una scadenza chiara”

Futuro incerto per la Dececuninck-QuickStep. Sembra quasi un paradosso dirlo, considerando che stiamo parlando della squadra più vincente negli ultimi anni, che ogni stagione riesce a portare al successo (e che successi) corridori giovani e meno giovani, campioni ma anche gregari. Eppure, il contratto triennale dello sponsor principale Dececuninck terminerà alla fine di quest’anno e, nonostante ci sia un’opzione per un rinnovo di due anni, Patrick Lefevere è già da diversi mesi al lavoro per non farsi sorprendere da un eventuale mancato rinnovo. Il manager belga vuole soprattutto evitare di ripetere l’esperienza del 2018, quando in extremis subentrò proprio Deceuninck per garantire il futuro della formazione WorldTour, dunque ha fissato come deadline per avere una risposta certa la data del 31 marzo.

“In che direzione stanno andando le trattative? Quando verrà il momento, lo saprete – ha dichiarato un enigmatico Lefevere a Extra Time su Sporza – Ovviamente non puoi fare una squadra solo con un main sponsor. Non sono così fortunato da avere uno sponsor come Ineos o lo sceicco degli Emirati, che contribuisce all’intera squadra“.

“Nella vita può succedere di tutto – ha proseguito il manager belga – Non volevo essere nella stessa situazione del 2018, ecco perché c’è una scadenza chiara. Ora ho 66 anni e non voglio provare lo stress di tre anni fa, quando Deceuninck si presentò come sponsor solo ad agosto…

Proprio a causa dell’incertezza riguardo lo sponsor Deceuninck, quasi tutti i corridori del team sono in scadenza di contratto: “Da un anno sono pedinato dai manager dei corridori, che vogliono chiarezza. Due settimane fa ha vinto Bagioli, e chi è al telefono due giorni dopo? Il suo manager. Ballerini ha vinto l’Omloop il giorno prima, chi mi ha chiamato dopo? Il suo manager. In altre parole, un corridore che va piano non chiederà più soldi”, ha concluso Lefevere.

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