Bora-hansgrohe, il piano di Sagan per competere a Innsbruck: saltano WE apertura in Belgio e Amstel

Se c’è una qualità che non manca a Peter Sagan è l’ambizione. Il campione slovacco della BORA-hansgrohe, reduce dai successi iridati di Richmond, Doha e Bergen, sembra essere abbastanza stuzzicato dall’idea di far saltare il banco anche a Innsbruck 2018, Mondiale sulla carta ristretto solo agli scalatori. Secondo quanto rilanciato oggi da La Gazzetta dello Sport, Sagan e il suo gruppo di lavoro avrebbero già pianificato i passi giusti da fare per provare l’assalto a questa missione quasi impossibile: ““Sul prossimo mondiale sono un po’ scettico. Può succedere di tutto, farò il possibile, ma mon mi sento di avere le caratteristiche per poter ripetere il risultato degli ultimi anni. È per gente come Nibali e Valverde più che per me” aveva dichiarato in merito non più tardi di una decina di giorni fa.

Il primo sarebbe quello di arrivare all’appuntamento iridato con un chilo e mezzo di peso in meno rispetto a Bergen 2017, per essere ovviamente più brillante in salita. L’ostacolo più complicato da superare per lo slovacco, al di là del dislivello che potrebbe essere reso più “leggero” in caso di uno sviluppo di gara regolare, sarà lo strappo finale, un vero e proprio muro all’11,5%. Secondo lo staff del Campione del Mondo, la perdita di peso potrebbe rendere competitivo Sagan anche in un finale così impegnativo.

Il piano si precisa anche con un calendario il più leggero possibile nel resto della stagione, togliendo alcune corse che potrebbero accumularsi, sempre cercando di rispettare comunque le sue ambizioni primaverili soprattutto. Ad inizio stagione il campione del mondo non sarà dunque a Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne – Bruxelles – Kuurne.  Sembra invece ormai sempre più esclusa, secondo quanto spiega il suo diesse Patxi Vila a VeloNews, l’ipotesi che prenda il via della Amstel Gold Race, corsa che sicuramente potrebbe essere nelle sue corde, ma che lo costringerebbe ad allungare l’intensità dopo le grandi classiche del pavé. Così facendo, avrebbe invece quasi due settimane in meno di corse e di stress. Periodi da concedere sicuramente anche a suo figlio Marlon, un modo per ricaricare le pile da tenere il più possibile cariche in vista di un gran finale nel quale cercare un poker leggendario.

Calendario 2018 di Peter Sagan

People’s Choice Classic (14 Gennaio)
Tour Down Under (16-21 Gennaio)
Strade Bianche (3 Marzo)
Tirreno Adriatico (7-13 Marzo)
Milano – Sanremo (17 Marzo)
E3 Prijs Harelbeke (23 Marzo)
Gent-Wevelgem (25 Marzo)
Giro delle Fiandre (1 Aprile)
Scheldeprijs (4 Aprile)
Parigi-Roubaix (8 Aprile)
   — Stacco —
Giro di California (13-19 Maggio)
Giro di Svizzera (9-17 Giugno)
Tour de France (7-29 Luglio)
   — Programma da definire —
Mondiale Innsbruck (30 Settembre)

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