Bora-Hansgrohe, i due main sponsor rinnovano l’accordo fino al 2024: “Sogniamo di vincere il Tour de France”

La Bora-Hansgrohe rimarrà nel ciclismo almeno per altri quattro anni. La formazione tedesca ha annunciato in mattinata di aver raggiunto l’accordo con i due main sponsor fino alla fine del 2024, rafforzando dunque il proprio ruolo all’interno del plotone. Una notizia importante, soprattutto in un momento particolarmente difficile per diverse squadre professionistiche. Solo due giorni fa la squadra aveva mostrato le sue nuove divise, che saranno indossate dai corridori già al Tour de France 2020. L’intenzione del team è naturalmente rinforzare ulteriormente un roster già estremamente competitivo, con la stella Peter Sagan e diversi giovani promettenti, tra cui Emmanuel Buchmann, quarto classificato alla Grande Boucle dell’anno scorso.

Il team manager Ralph Denk ha commentato con estrema soddisfazione la notizia: “Mi rende orgoglioso poter continuare a contare sul supporto dei nostri due sponsor più importanti, perché è anche un attestato del nostro duro lavoro. Quest’accordo valido per più anni ci dà sicurezza nel pianificare, cosa fondamentale per fare i prossimi passi necessari per il nostro sviluppo come team. Il mio grande sogno è una vittoria al Tour de France, e in pochi anni vogliamo vincere il ranking World Tour. Abbiamo ancora tanto lavoro davanti a noi”.

Prosegue dunque la storia del team tedesco, che si era affacciato al mondo del ciclismo nel 2010 con il nome di Team NetApp, registrato come Continental. Già all’epoca facevano parte del roster corridori come Cesare Benedetti, Jan Barta e Michael Schwartzmann, a lungo nel team (l’italiano e il tedesco lo sono ancora attualmente). L’anno successivo il passaggio tra i professionisti come Continental Pro, poi nel 2015 l’arrivo di Bora come main sponsor insieme ad Argon. Nel 2017, con l’arrivo di Hansgrohe nella sponsorship e nel nome accanto a Bora, la squadra ha fatto l’ultimo salto passando nel World Tour e ingaggiando Peter Sagan, con cui ha vinto la Parigi-Roubaix nel 2018. Ora la storia dei tedeschi continuerà almeno fino al 2024, cercando successi in classifica generale anche sulle tre settimane.

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