Bora-hansgrohe, Daniel Oss su Peter Sagan: “Nel 2020 mi è mancato alle Classiche, quest’anno è ancora più motivato”

La Bora – hansgrohe ha presentato gli obiettivi principali dei suoi capitani in vista della nuova stagione. Oltre a cercare di salire sul podio di un Grande Giro, i leader della formazione tedesca hanno messo nel mirino le classiche, specialmente le Monumento. Ovviamente l’uomo di riferimento per queste corse sarà Peter Sagan che ha proprio nelle Classiche i grandi obiettivi della prima parte del suo 2021 dopo avervi dovuto rinunciare la scorsa stagione vista la concomitanza di alcune di esse col Giro d’Italia 2020.

A parlare del corridore slovacco è stato uno dei suoi uomini di maggior fiducia, Daniel Oss: “L’anno scorso è stato molto strano per tutti. Anche per noi. Voglio dire, ho corso le classiche primaverili senza Peter e sicuramente mi è mancato lì. Per fortuna quest’anno ci sarà e forse con più motivazione. L’arrivo di Nils Politt ci garantisce di poter attuare più strategie, ma è chiaro che Peter sarà di nuovo il leader”. Infine ha ribadito come non manchino certo gli stimoli al tre volte campione iridato: “È ancora desideroso di fare bene. Adora ancora vincere“.

Anche il Tour de France rappresenta un altro obiettivo molto importante per la squadra che schiererà, oltre allo slovacco che andrà alla caccia della Maglia Verde, anche il nuovo arrivo Wilco Kelderman che farà, invece, classifica: “È molto difficile vincere entrambe le maglie. Solo per la maglia a punti c’è molta lotta… Riuscite a immaginare quanto è grande quella battaglia per la maglia del leader? Ma nel ciclismo moderno è possibile, perché nel ciclismo oggi tutto sembra possibile. Si scopre che anche l’ultimo giorno puoi vincere il Tour de France. Quindi è possibile vincere entrambe le maglie. Dobbiamo essere fortunati, ma anche intelligenti”.

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