Bora-Hansgrohe, Cian Uijtdebroeks pronto al primo anno da pro: “Voglio imparare, ma anche vincere”

Cian Uijtdebroeks vuole anche vincere nel suo primo anno da pro. Il corridore belga passato professionista  direttamente dagli juniores quest’anno con la Bora-Hansgrohe ha spiegato di voler sfruttare questo primo anno tra i grandi per imparare, ma di non voler perdere il feeling con la vittoria. Il classe 2003 ha respinto, almeno in parte, il paragone che viene fatto da anni con Remco Evenepoel (“Io non cerco l’attenzione come lui, vedendo tutta la stampa al seguito della QuickStep mi sono detto che non era per me, anche se avevo offerte da squadre belghe e dalla Jumbo), e ha rivelato il suo calendario per il 2022.

Non voglio stupirvi, la prima stagione servirà soprattutto ad imparare – ha esordito – Abbiamo fatto un programma cucito sul mio profilo di scalatore: brevi corse a tappe in cui ci sono salite, come la Challenge Mallorca, la Vuelta a Murcia e poi corse come la Clasica Almeria e la Faun-Ardèche Classic. In un secondo tempo farò corse a tappe di una settimana come il Tour of the Alps e il Giro di Norvegia. In Belgio non correrò molto, di sicuro non prima dei campionati nazionali a crono. L’idea è di crescere e sviluppare le mie sensazioni… ma senza perdere lo spirito vincente. E quindi spero di vincere anche, penso soprattutto al Tour de l’Avenir! Ma ci sarà concorrenza. Ho già visto in allenamento e allo stage che si spingono molti più watt che tra i juniores, qui hanno tutti il motore di una Ferrari, quindi dovrò lavorare per mettermi al livello”.

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