Bahrain-Merida, Nibali verso l’Emilia: “Corsa sempre dura, quest’anno ancor di più”

Vincenzo Nibali pronto ad un Giro dell’Emilia 2017 che si annuncia ancor più duro. La già difficile semiclassica quest’anno infatti sarà di 223 chilometri, aggiungendo dunque un elevato chilometraggio alle fatiche che i corridori dovranno affrontare, con il temibile finale del San Luca, da affrontare quattro volte, oltre agli Appennini che saggiano la gamba dei corridori. Un dislivello complessivo di 1800 metri che il leader della Bahrain – Merida si prepara ad affrontare per nuovamente testare la condizione dopo la buona prova dei giorni scorsi.

È sempre una corsa molto dura e quest’anno lo sarà ancora di più considerando la lunghezza di questa edizione – commenta il siciliano – Al Giro della Toscana ho provato a spingere e sono pronto per il terribile San Luca”. In tre partecipazioni, il suo miglior risultato è stato il quinto posto del 2010, ma in squadra ci sono altri due corridori che hanno ben figurato in questo finale in passato: Franco Pellizotti e Giovanni Visconti, rispettivamente terzo e settimo nel 2012 come migliori risultati.

I due sono ora fidi scudieri dello Squalo dello Stretto, che tuttavia non esita a lasciargli campo libero in alcune occasioni, in base alle condizioni, sue e di gara. A completare la selezione ci saranno anche suo fratello Antonio Nibali, Manuele Boaro, Grega Bole, Enrico Gasparotto e lo stagista Andrea Garosio, che sta accumulando esperienza importante in questo fine estate – inizio autunno.

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