Astana Qazaqstan, rinnovo biennale per Fabio Felline, Davide Martinelli, Manuele Boaro e Harold Tejada

Prende sempre più forma la rosa dell’Astana Qazaqstan per la prossima annata. La formazione kazaka ha infatti annunciato il rinnovo biennale del contratto degli italiani Fabio Felline, Manuele Boaro e Davide Martinelli e del colombiano Harold Tejada, che dunque rimarranno con il team almeno fino al termine della stagione 2023. Corridori ormai di una certa esperienza, i tre azzurri costituiranno dunque ancora un elemento importante a supporto dei capitani nelle gare a tappe e nelle classiche, ma avranno ovviamente anche l’opportunità di mettersi in mostra in certe occasioni. Per il 24enne sudamericano, invece, l’obiettivo è quello di tornare ai livelli del 2020 dopo una stagione complicata a livello fisico e di proseguire nella crescita.

Voglio continuare a migliorare nei prossimi due anni con l’Astana Qazaqstan Team per diventare un corridore più completo aiutando i leader e raggiungendo i miei obiettivi personali – ha dichiarato Felline – L’anno scorso ho assaporato il successo con l’Astana vincendo il Memorial Marco Pantani e alcune volte in questa stagione sono stato vicino a traguardi importanti, quindi spero di continuare così anche nel 2022“.

“Sono davvero felice di rinnovare il mio contratto con la squadra – ha affermato Martineli – I miei primi due anni in Astana si sono rivelati davvero buoni, ho trovato una bella atmosfera qui ed è stato un grande piacere per me lavorare per i leader e aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Nella prossima stagione la squadra cambierà molto e sono sicuro che saremo in grado di creare un gruppo forte che avrà successo“.

“Vedo che la squadra si sta rafforzando per il nuovo anno e sono felice di continuare a far parte dell’Astana Qazaqstan Team – ha invece dichiarato Boaro – Sono felice di stare in questo fantastico gruppo di corridori e staff e sono pronto a continuare a dare tutto me stesso a sostegno dei leader. Rimango a completa disposizione della squadra ma, ovviamente, se in una qualsiasi gara la squadra mi chiederà di provare a ottenere un risultato personale, io sarò lì pronto per quello”.

L’ultima stagione non è stata quella che speravo per motivi diversi, principalmente legati a problemi di salute e incidenti – ha ammesso Tejada – Mi aspettavo un esordio migliore al Giro d’Italia e speravo in un finale di stagione migliore con le gare che mi piacciono molto, come Giro dell’Emilia e Il Lombardia. Ma una brutta caduta mi ha costretto a finire la stagione molto prima di quanto avrei voluto. Tuttavia, il nuovo contratto con il team mi fornisce un’ulteriore motivazione e sono grato all’Astana Qazaqstan Team per questa opportunità. Spero di poter tornare al livello del 2020 quando ho avuto una stagione davvero buona, e lavorerò al 200% per diventare più forte“.

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