Astana Qazaqstan, gli ispettori antidoping dell’UCI fanno un controllo a sorpresa su Javier Romo mentre è ricoverato in ospedale

Non sono stati bei momenti quelli trascorsi durante la scorsa settimana per Javier Romo. Il corridore dell’Astana Qazaqstan è stato costretto al ritiro dal Giro dei Paesi Baschi 2023 per un problema fisico che lo ha portato a essere ricoverato in ospedale. La sua situazione non era grave, ma quantomeno “delicata”, secondo quel che aveva inizialmente riportato la squadra. Eppure, gli ispettori antidoping dell’UCI che avevano in agenda un test a sorpresa da condurre proprio su Romo non hanno voluto concedere “tregua” allo spagnolo.

Secondo quel che riporta El Español, il corridore dell’Astana aveva lasciato la corsa a tappe basca a seguito di un forte episodio di epistassi, che ha poi portato all’esecuzione di una serie di accertamenti presso l’ospedale della Provincia di Gipuzkoa. Qualche ora più tardi, Romo è stato dimesso dall’ospedale, ma poco dopo, la perdita di sangue dal naso è ripresa copiosa e il corridore spagnolo, provato e dolorante, è tornato in ospedale, dove è stato ricoverato d’urgenza.

Dopo alcuni esami, è emerso che Romo aveva riportato una frattura alla mascella e una perforazione di tessuto con perdita di liquido cerebrospinale, il tutto causato dal tampone nasale che gli era stato applicato in occasione del suo primo ingresso in ospedale. “Questa situazione mi terrà lontano dalla bici per un po’ di tempo“, ha poi scritto lo stesso Romo su Instagram.

Lo spagnolo si trovava ancora ricoverato, dopo aver passato qualche ora decisamente complicata, quando nella sua camera si sono presentati gli ispettori dell’Unione Ciclistica Internazionale, che hanno comunque voluto portare a termine il compito designato per loro, effettuando peraltro un prelievo di sangue a un corridore che di sangue ne aveva appena perso parecchio.

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