Astana, Alexandre Vinokourov ammette le difficoltà: “Senza corse, la squadra dovrà chiudere”

Anche la Astana in difficoltà. A confermare le difficoltà della squadra sponsorizzata dai fondi statali del Kazakistan è lo stesso team manager Alexandre Vinokourov, che nelle scorse settimane era stato fra i primi a negoziare un taglio di stipendi per tutto il personale. Soddisfatto di un nuovo calendario che dà speranza di poter tornare alle corse, il team manager e faro del movimento nazionale sposa la linea di Patrick Lefevere per cui se quel programma dovesse saltare, anche la sua squadra rischierebbe fortemente di dover chiudere i battenti (come intanto rischia di dover fare in ogni caso la CCC che nel 2021 lascerà anticipatamente la sponsorizzazione).

“In Kazakistan, come in tutto il mondo, è complicato a causa del petrolio e della valuta… Per quest’anno dobbiamo sopravvivere – spiega a cyclism’actu – Se non ci saranno corse sarà molto complicato per il ciclismo. Se penso che la mia squadra sarà in pericolo se non ci sono corse? Sinceramente, penso di sì, come per tutte le altre squadra. Gli sponsor vogliono visibilità e nel nostro caso, se non ci sono corse, penso che la nostra squadra sparirà il prossimo anno”.

Considerata come una delle formazioni più sicure visto il forte sostegno del governo, pur avendo avuto negli anni a volte qualche ritardo nei pagamenti sostanzialmente dovuto a tempistiche burocratiche chiaramente sempre più torpide rispetto a normali società di gestione. Problemi che ogni volta erano stati risolti senza strascichi e senza per questo portare a dubbi sulla tenuta della squadra, ma evidentemente la situazione attuale è di tutt’altra portata e anche per Alexandre Vinokourov e i suoi tornare a correre è “vitale”.

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