Amstel Gold Race 2019, Van Avermaet: “È la mia ultima chance di ottenere un buon risultato al nord”

La campagna delle classiche del nord finora non ha sorriso a Greg Van Avermaet. Il capitano del CCC Team, più che una mancanza di gambe o condizione fisica, ha palesato una mancanza di acume tattico nelle corse del pavé, chiudendo con un deludente 12° posto la Parigi-Roubaix della settimana scorsa. Quello che per la squadra rappresentava il periodo più importante dell’anno si è rivelato una mezza debacle, visto che l’uomo simbolo del team non ha brillato. Domani all’Amstel Gold Race 2019 il campione olimpico avrà sostanzialmente l’ultima occasione per non lasciare il nord Europa a mani vuote.

È la mia ultima chance per ottenere un buon risultato quest’estate – ha spiegato – Ero molto deluso dopo la Roubaix, perché sapevo di avere le gambe per puntare ad un risultato migliore, e quindi sono motivato per dare una svolta all’Amstel. Ho avuto buone gambe per tutta la campagna di classiche, ma nonostante ciò è mancato un buon risultato. Ho già dimostrato di avere una buona forma, quindi spero di concludere questa prima parte di stagione con una bella prestazione”.

L’anno scorso chiuse 14°, pertanto l’obiettivo è quello di migliorarsi, anche perché non avrà tutti gli occhi addosso dei suoi avversari come accaduto sul pavé. “L’Amstel è ovviamente una corsa differente da quelle del pavé, ma tra le classiche delle Ardenne è quella che più mi si addice. Penso che abbiamo una buona squadra, con Patrick Bevin, Alessandro De Marchi e Serge Pauwels che se la cavano in salita, possono attaccare o seguire altre azioni. Avremo più opzioni. Differentemente dalle classiche del pavé, penso che non avremo la pressione di dover controllare la corsa, quindi vedremo come svilupperà la gara, con la speranza di poter correre in modo aggressivo”.

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