Vuelta a España 2022, Chris Froome elogia Alejandro Valverde: “Vederlo competitivo a 42 anni per me è una fonte di ispirazione”

Chris Froome sta affrontando la Vuelta a España 2022. Le tappe disputate finora lo hanno visto spesso nelle retrovie, tanto che alla vigilia dell’ottava tappa il britannico si trova al 154esimo posto della classifica generale, con più di un’ora di ritardo da Remco Evenepoel. Il portacolori della Israel-Premier Tech aveva dato qualche segnale brillante al Tour de France 2022, in particolare nella tappa dell’Alpe d’Huez, quando andò in fuga e chiuse al terzo posto, ma poi ha visto il suo processo di progressivo rientro in condizione rallentato dalla positività al covid, che lo ha peraltro costretto al ritiro proprio alla Grande Boucle.

Proprio Froome ha affidato al suo profilo Twitter le sue sensazioni dopo una settimana di gara alla Vuelta, sottolineando una volta di più come “il covid non sia uno scherzo”.

Il britannico, vincitore di due Vuelta a España nell’arco della sua carriera, ha inoltre speso parole di elogio per Alejandro Valverde. “Lui è un esempio stimolante per tanti corridori – le parole di Froome riportate da VeloNews – In particolare per quelli più vecchi. È bello vedere che è ancora possibile essere competitivi a quell’età (Valverde ha 42 anni, Froome 37 – ndr). Valverde è stato una parte importantissima del ciclismo spagnolo e sono sicuro che rimarrà tale anche in futuro, in un modo o nell’altro”.

Froome analizza anche un altro aspetto: “In questo momento è incredibile vedere le differenze di età che ci sono in gruppo in questo momento. Ci sono ragazzi che vi entrano all’inizio dei loro 20 anni e si esibiscono subito al massimo livello, e allo stesso tempo abbiamo uomini come Valverde, che ha 42 anni e che è ancora davanti a lottare per le vittorie”.

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