Vuelta a España 2019, le possibilità di Alejandro Valverde: “Sarà difficile non fargli fare classifica”

Complice l’assenza del campione in carica Simon Yates, alla Vuelta a España 2019 che prenderà il via dopodomani, Alejandro Valverde indosserà il dorsale numero uno sulla schiena. Non ha alcuna pressione di dover lottare per i primi posti nella classifica generale, anche se poi potrebbe trovarsi comunque in una posizione di vertice. La Movistar, infatti, ha portato una squadra davvero molto competitiva per la corsa spagnola e, come già successo in altre occasione, sarà la strada a decidere chi sarà poi il capitano in ottica classifica generale. Una squadra, che come all’ultimo Tour de France, dovrà gestire un triumvirato, oltre al Campione del Mondo saranno presenti il vincitore del Giro d’Italia 2019 Richard Carapaz e il campione della Vuelta 2016 Nairo Quintana.

Anche al Tour, almeno sulla carta, Valverde avrebbe dovuto puntare ai successi di tappa piuttosto che occuparsi della classifica generale. Alla fine si è classificato al nono posto, la sua diciottesima top ten in un Grande Giro: “La Vuelta è la gara che gli piace di più, e se ottiene risultati sarà fantastico – ha dichiarato uno dei direttori sportivi della Movistar José Luis Arrieta a Marca – per Alejandro, quello che vorremmo è che si diverta in sella alla bici, soprattutto quest’anno con la maglia arcobaleno”.

Arrieta ha ammesso che è difficile per un ciclista con le qualità del 39enne murciano “disconnettersi” dalla classifica generale, citando il Tour come esempio: “Sarà difficile per noi disconnetterlo dalla classifica generale. Al Tour era quella l’intenzione e, alla fine, a causa delle circostanze e della sua qualità, ha ottenuto la top ten”.

Anche l’altro DS del team iberico, Pablo Lastras, ha parlato delle possibilità del Campione del Mondo verso questa Vuelta: “Le tappe le potrà vincere nei giorni in cui arriverà con un gruppo di favoriti. Non ha la pressione di correre verso le vittorie di tappa e basta. L’obiettivo di Alejandro sarà divertirsi e vincere alcune tappe, come ha fatto nel 2018. Per come sta, sono sicuro che farà una grande Vuelta”.

Come si potrà coniugare il “ruolo libero” di Valverde con le ambizioni di vittoria finale di Carapaz e Quintana non è ancora chiaro, anche se è certo che il team cercherà di evitare di ripetere la confusione durante alcune tappe dell’ultimo Tour de France, prova a spiegarlo ancora Arrieta: “Se potrà arrivare al traguardo, allora potrà andare avanti. Altre volte potrà aiutare e non sarebbe neanche male. Ma anche Nairo e Carapaz sono qui per la classifica generale, quindi dovrebbe essere più rilassato”.

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