Vuelta a España 2017, la Sunweb manda a casa Barguil

Warren Barguil scuoteva il capo ieri al traguardo della settima tappa della Vuelta a España 2017. Il francese era stato l’unico del Team Sunweb a concludere con il gruppetto dei migliori, mentre Sam Oomen e Wilco Kelderman erano arrivati con qualche secondo di ritardo, a causa della foratura di quest’ultimo. In classifica generale i tre erano molto vicini fra loro, quindi si poteva pensare logica la decisione della squadra di lasciare almeno un uomo davanti, per accertarsi che restasse un capitano con i big. In realtà le cose sono invece andate diversamente.

Al francese era stato infatti chiesto di fermarsi, così come ad Oomen (a sua volta ben posizionato in classifica) che invece ha seguito gli ordini. Una goccia che ha fatto traboccare il vaso per la dirigenza della squadra neerlandese, che in questi mesi avrebbe più volte assecondato il corridore transalpino, malgrado alcuni suoi atteggiamenti interni non graditi. Non aver seguito le indicazioni del team nel favorire il capitano designato, gerarchia da lui stesso indicata prima della corsa, avrebbe dunque minato ulteriormente un clima non proprio ideale in squadra, con la dirigenza che ha dunque deciso per la linea dura verso il corridore bretone, complice anche il trasferimento già annunciato di quest’ultimo alla Fortuneo – Oscaro per la prossima stagione.

In un comunicato emesso dalla squadra, si lascia intendere come non sia stata l’ultima volta con la maglia del Team Sunweb per Warren Barguil, accusato dalla dirigenza di pensare troppo a sé stesso e di non avere rispetto per la squadra e i compagni, ai quali più volte avrebbe rifiutato di mettersi al servizio. Le indicazioni del team sono infatti che il francese manterrà intatto il suo calendario per questo finale di stagione.

“Devo lasciare la corsa per una decisione della squadra – commenta il corridore – Mi sento bene e di avere buone gambe. Mi vedo con un altro ruolo ed ero pronto ad attaccare in salita, come ho fatto al Tour. La vuelta è una grande corsa ed è una delusione lasciare, ma è una decisione della squadra che devo accettare”.

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