VIDEO: Nic Dlamini fermato violentemente dai ranger di un parco nazionale: braccio fratturato

Scena incomprensibile quella che arriva dal Sudafrica. Nel filmato realizzato da un passante, Nic Dlamini viene aggredito dai rangers della SANParks, l’associazione dei parchi naturali del Sudafrica, mentre si allenava nella zona del Table Mountain Park. Dal filmato non si capisce quale sia stata l’infrazione del corridore della NTT (tra le ipotesi, potrebbe non aver avuto i permessi per allenarsi in quella zona), ma a colpire e lasciare senza parole è la brutalità riservata al corridore. Sbattuto contro l’auto, si vede chiaramente un membro del servizio di sicurezza del parco che forza la sua spalla in posizione innaturale, sino a provocare una rottura dell’arto, confermata successivamente da una immagine radiografica in cui si vede chiaramente la frattura dell’omero.

Il corridore, che non muove più il braccio sinistro, viene a quel punto spinto e poi scaraventato senza troppi complimenti nella macchina di servizio, nella quale appare poi riverso e dolorante. Il filmato si interrompe con i membri del servizio di sicurezza che si rivolgono alla persona che stava filmando, intimandogli di smettere non avendo avuto l’autorizzazione. La scena sta rapidamente facendo il giro della rete, soprattutto a livello locale, con molti utenti che stanno chiedendo alle autorità dell’associazione nazionale di intervenire per comprendere quanto successo e prendere eventuali provvedimenti. Il 24enne di Cape Town avrebbe dovuto partecipare al Tour Down Under il prossimo mese.

Per il momento non si hanno maggiori informazioni, con la squadra che conferma che il corridore “è stato coinvolto in un incidente a Cape Town” e che ora è “sottoposto agli accertamenti medici” per comprendere l’entità dell’infortunio, per il quale è necessario un intervento. La squadra fa sapere che darà successivamente aggiornamenti su quanto successo.

AGGIORNAMENTO ORE 14:30: In una nota, il Parco Nazionale di Table Mountain offre la sua versione: “Il ciclista, che non può essere nominato al momento, soffre di un braccio fratturato in seguito ad aver resistito all’arresto nella zona delle Silvermine. Secondo i ranger, il ciclista è entrato senza pagare l’ingresso né mostrando evidenza di aver ricevuto un permesso quando gli è stato richiesto. I ranger di Table Mountain Park sono stati informati al riguardo e hanno individuato il ciclista che non è stato in grado di produrre il biglietto o un permesso. La situazione a quel punto è degenerata portando il corridore a ferirsi durante la colluttazione”.

Nel comunicato si chiede la disponibilità a testimoniare ed inviare eventuale materiale, facendo sapere che verranno ascoltati sia i ranger che la persona arrestata per stabilire la versione dei fatti (secondo alcune testimonianze, il ciclista sarebbe stato aggredito già mentre era in sella, con i ranger che lo avrebbero affiancato fino a costringerlo a fermarsi impugnando il manubrio dalla vettura).

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio