Tour de France 2018, Sagan: “Sono partito tardi ma è andata bene. Mende poco adatta a me”

Peter Sagan diventa il corridore con il maggior numero di successi al Tour de France 2018. Il capitano della Bora-Hansgrohe ha ottenuto sul traguardo di Valence, dove fu quarto nel 2015, il personale tris battendo allo sprint Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e dando così continuità alle affermazioni ottenute nella prima settimana di gara sui traguardi di La Roche-sur-Yon e Quimper. Il tre volte Campione del Mondo non si è lasciato sfuggire l’opportunità per blindare la sua maglia verde sbaragliando la concorrenza dopo i ritiri di ieri di tre degli sprinter più accreditati: Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo), Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) e André Greipel (Lotto Soudal)

“È stata una tappa piatta – ha commentato subito dopo aver tagliato il traguardo – sono rimasto coperto nel gruppo e ho cercato di vivere una giornata quanto più possibile tranquilla. Sono molto contento per me e per i compagni, hanno fatto ancora una volta un ottimo lavoro”. Lo slovacco, contrariamente a quanto aveva fatto sabato scorso ad Amiens, ha lanciato lo sprint soltanto negli ultimi 150 metri, bruciando sul filo di lana il campione europeo in carica: “Sono partito un po’ tardi, nell’ultima curva ho cercato di guadagnare un po’ di posizioni. Sono molto contento di aver battuto Kristoff, non era facile riuscirci oggi”.

Infine una battuta sulle sue possibilità in vista della tappa di domani con arrivo a Mende: “Tutto è possibile, ma a volte è meglio risparmiare un po’ di energie in vista dell’ultima settimana. L’arrivo è duro per me, vedremo cosa succederà”.

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