Favoriti Maglia Ciclamino Giro d’Italia 2021: tutti contro Peter Sagan

Non mancano i grandi nomi candidati al successo della Maglia Ciclamino del Giro d’Italia 2021. Questa maglia premia il vincitore della classifica a punti, ovvero colui in grado di piazzarsi meglio nel maggior numero di tappe possibile. Nelle ultime otto edizioni hanno sempre prevalso i velocisti ed anche quest’anno non dovrebbe fare eccezioni. Sono molte le ruote veloci di grande valore che si presenteranno al via da Torino che daranno vita ad una competizione che dovrebbe risultare particolarmente incerta nel corso delle prossime tre settimane. Sulla carta saranno almeno sei le frazioni destinate a concludersi con una volata di gruppo ma bisogna anche considerare i velocisti più resistenti in grado di dire la loro anche su percorsi più mossi o entrare in qualche azione da lontano per conquistare punti preziosi nei traguardi volanti. 

Favoriti Maglia Ciclamino Giro d’Italia 2021

Dopo la delusione dello scorso anno, Peter Sagan (Bora-hansgrohe) sembrerebbe essere il favorito numero uno. Lo slovacco ha debuttato alla Corsa Rosa nel 2020 conquistando una tappa, ma finendo alle spalle di uno straordinario Arnaud Démare in questa classifica, e, dopo le sette maglie verdi conquistate al Tour de France, vorrà aggiungere anche questa al suo straordinario palmares. Il tre volte iridato non avrà a disposizione molti gregari in una formazione che punta soprattutto su Emanuel Buchmann per quanto riguarda la classifica generale ma ha già dimostrato di potersela cavare benissimo da solo. Inoltre, a differenza di tanti velocisti puri, è in grado di poter dire la sua in molte frazioni mosse che potrebbero risolversi con uno sprint più ristretto.

Il suo rivale più pericoloso potrebbe essere Caleb Ewan (Lotto Soudal) che si presenta al via del Giro d’Italia con l’intento di cominciare la strada per raggiungere il suo obiettivo di questo 2021: ovvero vincere almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri stagionali. Ma il velocista australiano ha dimostrato negli ultimi anni una crescita importante anche su percorsi più mossi, come ha dimostrato riuscendo a resistere agli scatti sul Poggio nell’ultima Milano – Sanremo, che lo iscrive di diritto tra i principali favoriti per questa speciale classifica. A suo vantaggio, inoltre, avrà una squadra che potrà mettersi a sua disposizione consentendogli di usufruire di un ottimo treno per gli sprint.

Avrà una squadra a sua disposizione anche Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos). Il corridore azzurro si presenta al via della Corsa Rosa con grandi ambizioni dopo un eccezionale 2020 in cui ha conquistato sia la maglia tricolore che quella di campione europeo. Già vincitore due volte della Maglia Ciclamino nel 2015 e nel 2016, il brianzolo potrà cercare di ottenere punti oltre che negli arrivi in volata anche nelle tappe più mosse.

Dovranno sfruttare soprattutto le volate pure, invece, Elia Viviani (Cofidis) e Fernando Gaviria (UAE Team Emirates). Il veronese è tornato al successo quest’anno e vuole finalmente ripagare il team che lo scorso anno ha incentrato su di lui il proprio progetto WorldTour con dei risultati importanti. Il colombiano, invece, è reduce da un periodo molto difficile e, inoltre, sarà al ritorno alle corse dopo la frattura dello scafoide dello scorso marzo, ma se riuscisse a tornare subito sui suoi livelli migliori potrebbe dire la sua su più di un arrivo e alla fine trovarsi a competere per la classifica a punti.

La vera sorpresa potrebbe però essere Tim Merlier (Alpecin-Fenix), come sottovoce stanno dicendo anche altri possibili protagonisti, che ha dimostrato di poter lottare anche con i migliori al mondo negli sprint di gruppo. Inoltre, il belga, potrebbe raccogliere dei punti anche in tappe che taglieranno fuori i velocisti puri e a quel punto proverebbe sicuramente a far sua la maglia, anche perché avrà il team sarà a sua completa disposizione.

Ci sono poi velocisti che ottengono spesso i piazzamenti nelle volate più semplici, ma riescono a ottenere risultati ancora migliori in arrivi più mossi, come Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) e Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), che l’anno scorso ha già dimostrato di poter essere competitivo su più terreni. Caratteristiche simile sono anche quelle di Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), al suo debutto nella Corsa Rosa a 33 anni, che ha già dichiarato di aver cerchiato in rosso un discreto numero di tappe adatte alle sue caratteristiche.

Grande incognita, invece, sulle condizioni di Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma). Il neerlandese è al ritorno alle corse dopo l’incidente dell’ultimo Giro di Polonia, in cui con una manovra sconsiderata aveva messo a repentaglio la vita del connazionale Fabio Jakobsen. Il classe ’93 torna dopo una lunga squalifica e un periodo psicologicamente molto difficile, ma dopo aver anche incontrato Jakobsen, sembra pronto a ripartire e ha dichiarato di volersi lanciare sin da subito negli sprint. Se però non dovesse essere ancora pronto, che sia per un motivo psicologico o per una condizione ancora non ottimale (essendo la sua prima corsa stagionale), il suo team ha un’alternativa interessante in David Dekker, già capace di sorprendere tutti allo UAE Tour di inizio stagione.

Simone Consonni (Cofidis) potrebbe provare a inserirsi nella lotta, soprattutto in caso di difficoltà di Elia Viviani, come ha già dimostrato di poter fare in un paio di occasioni, tra cui lo scorso Tour de France. Altri velocisti italiani che potrebbero iscrivere il loro nome in questa graduatoria sono poi Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), già vincitore di una corsa in questa stagione (anche se di livello decisamente più basso) alla Per Sempre Alfredo, e Riccardo Minali (Intermarché-Wanty-Gobert), che dovrebbe disputare le volate più semplici, lasciando quelle più dure a Pasqualon, ma la concorrenza interna potrebbe far sì che i due si dividano i punti abbassando le possibilità di successo in questa graduatoria.

Le tante tappe dal profilo mosso, ma non impossibili, potrebbero sorridere a un corridore resistente e dallo spunto veloce come Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che sulle strade del Giro ha già alzato otto volte le braccia al cielo. Anche corridori di classifica dotati di un buono spunto veloce potrebbero trovarsi in lotta, pur senza volerlo, in questa graduatoria. Nella fattispecie, i papabili sono soprattutto Simon Yates (BikeExchange), Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers).

 

Borsino dei Favoriti Maglia Ciclamino Giro d’Italia 2021

***** Peter Sagan
**** Caleb Ewan, Giacomo Nizzolo
*** Fernando Gaviria, Tim Merlier, Elia Viviani
** Davide Cimolai, Dylan Groenewegen, Andrea Pasqualon, Andrea Vendrame
* Simone Consonni, David Dekker, Riccardo Minali, Matteo Moschetti, Diego Ulissi

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