Anche Davide Cassani interviene sull’ipotesi di un GT europeo: “Sarebbe bellissimo, magari per nazioni, ma è una utopia”

Resta un’utopia, ma si continua a parlare dell’idea di fare un solo grande giro nel 2020, che riunisca Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España. Primo era stato Ivan Garcia Cortina, con un post che aveva ricevuto numerosi commenti fra i quali anche quello di Giuseppe Martinelli, ma l’idea è stata rilanciata nei giorni scorsi da Matteo Trentin, conquistando una cassa di risonanza ancora maggiore. L’ex campione europeo aveva proposto di suddividere equamente i tre tronconi tra le nazioni coinvolte, creando così un evento unico per questo 2020, mantenendo sostanzialmente le caratteristiche tipiche dei GT, ovvero una durata di 21 tappe con due giorni di riposo nel mezzo. Partecipando al gioco, è Davide Cassani ad alzare la posta, proponendo qualche tappa aggiuntiva per dare maggiore spazio alle varie nazioni, pur consapevole ovviamente che si tratta sostanzialmente di un gioco, di un sogno di quasi impossibile realizzazione.

“Sarà molto difficile realizzare questo progetto, ma sarebbe bellissimo – commenta il cittì azzurro ai microfoni di RaiNews24 – Unire queste tre grandi corse a tappe in un’unica gara, eventualmente allungandola di qualche giorno, facendo otto tappe per nazione, partendo dalla Spagna, passando dall’Italia e arrivando in Francia, sarebbe però un’utopia perché alla fine sarebbe molto difficile mettere assieme gli organizzatori del Giro e del Tour”.

Una considerazione finale che ovviamente riporta tutti con i piedi per terra. Praticamente inattuabile infatti pensare che ASO e RCS Sport possano concretamente mettersi insieme per un progetto di questo tipo, ma d’altro canto “sognare non guasta”. Ed ecco allora che il selezionatore della nazionale italiana ci aggiunge un’altra suggestione, che ancora di più va nella direzione di un messaggio internazionale: “Perché non far sí che questo Gran Tour sia per squadre nazionali. Sarebbe qualcosa di mai visto prima”.

Un commento

  1. Io non farei più neanche i mondiali per nazioni i risultati vengono troppo falsati dall’appartenenza ai club,pensate all’europeo vinto da Viviani e ragionate,la vittoria della settimana dopo ha dimostrato veramente il valore del bravo Viviani:

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio