Un Anno Fa…Parigi-Roubaix 2018, arresto cardiaco per Goolaerts: il belga non ce l’ha fatta
Tremenda caduta di Michael Goolaerts alla Parigi – Roubaix 2018. Il corridore della Veranda’s Willems – Crélan è apparso subito in condizioni abbastanza serie, rimanendo immobile a terra mentre intorno a lui la corsa continuava come se nulla fosse. Subito soccorso dai medici, secondo le informazioni di France TV, il corridore è stato intubato ed è stato necessario l’uso del defibrillatore per rianimarlo, con successo. Il corridore, secondo le successive indiscrezioni che abbiamo raccolto presso un fotografo che si trovava sul posto, avrebbe avuto un arresto cardiaco mentre pedalava, finendo così a terra di conseguenza visto che è caduto completamente da solo, senza apparente ragione.
Trasportato immediatamente nell’ospedale di Lille in elicottero, per il momento la situazione è incerta, ma rispetto alle prime immagini la situazione sembra meno grave. Il 23enne belga è stato rianimato più volte dai primi soccorritori prima che la situazione si stabilizzasse e fosse possibile il trasporto verso il nosocomio francese, scelto non per la sua vicinanza, ma proprio perché di quelli della zona è il più completo nel suo reparto di cardiologia.
AGGIORNAMENTO ORE 18:00 Secondo quanto appreso dalla AFP, Agence France Presse, il corridore è stato “trasportato e ammesso nel servizio di cardiochirurgia in stato grave”, come hanno spiegato i suoi primi soccorritori del servizio medico di corsa. La squadra non ha invece al momento voluto rilasciare alcun commento, con i suoi direttori sportivi, che lo hanno assistito nel momento più difficile, assistendo alle scene più preoccupanti, chiaramente molto provati.
Le condizioni sarebbe dunque ancora “molto critiche”, secondo quanto si apprende in zona traguardo, dove l’atmosfera è chiaramente molto pesante e regna l’angoscia sulle condizioni del corridore. Si è espresso in merito anche il direttore di corsa Cristian Prudhomme, che ha rivolto le sue preghiere per lo sfortunato atleta belga.
“Siamo chiaramente preoccupati – spiega il numero uno della corsa a RMC – È rimasto privo di coscienza sin dalla sua caduta (contrariamente a quanto emerso inizialmente, il corridore non ha ripreso conoscenza al momento di essere trasportato, ndr) Ora aspettiamo i risultati degli esami per determinare cosa provoca lo stato attuale. Siamo molto preccupati. Penso prima di tutto a lui, spero se la caverà. La sua famiglia lo ha raggiunto in ospedale”.
Conferme del suo stato di grande difficoltà arrivano anche dal bollettino medico della corsa, che conferma come “il pronostico vitale è compromesso” in seguito ad “un arresto cardiorespiratorio”
AGGIORNAMENTO 23:45 Niente da fare per Goolaerts. Il belga è deceduto intorno alle 22:40 all’ospedale di Lille dopo l’arresto cardiaco accusato in corsa, dal quale non sembra essersi mai realmente ripreso malgrado le tempestive cure. A darne notizia è la sua squadra con un breve, ma toccante messaggio sui suoi canali social. Secondo quanto riportano i media locali, la Gendarmeria ha aperto una inchiesta riguardo il suo decesso: alcuni poliziotti si erano infatti recati già nel tardo pomeriggio di ieri sul bus della Veranda’s Willems – Crelan “per verificare lo stato delle biciclette”.
— Veranda’s Willems – Crelan Pro Cycling Team (@Snipercycling) 8 aprile 2018
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