Un Anno Fa…Deceuninck-QuickStep, Remco Evenepoel: “Non farò gare tra Giro e Tokyo, solo un ritiro in altura. Classifica al Giro? Ho guardato le immagini di Froome del 2018, ma spero che ci sarà Almeida”

Remco Evenepoel non ha ancora chiare quali le sue possibili ambizioni al Giro d’Italia 2021. Il corridore della Deceuninck-QuickStep a inizio marzo comincerà un ritiro in altura che servirà per preparare la corsa rosa, che potrebbe essere addirittura il suo debutto stagionale. Il classe 2000, comunque, ha spiegato che il suo vero obiettivo stagionale sono le Olimpiadi di Tokyo, dove potrebbe andare avendo nelle gambe soltanto le tre settimane di corsa del Giro nelle gambe, sostituendo le corse con alcuni training camp in altura, per poi concludere la sua stagione alla Vuelta a España.

“Il mio obiettivo principale è l’estate, ma prima dobbiamo prepararci per il Giro e vedere fin dove possiamo arrivare – ha dichiarato ai microfoni di Sporza – Voglio testarmi e anche il team vuole testarmi. Più che curare la classifica è facile scegliere due o tre giorni in cui provare ad attaccare. Dipende comunque, se avrò un giorno di crisi totale, ci sono possibilità che in una giornata del genere possa prendere anche un distacco di un’ora. Il Giro per me sarà uno stage di tre settimane. Se perderò terreno nella prima settimana, nella terza tutto sarà possibile. La storia più bella è quella di Froome nel 2018, ho già guardato quelle immagini molte volte e magari presto mi troverò anch’io nella stessa situazione”.

Il giovane belga, in ogni caso, essendo ancora alle prese con i postumi della caduta del Lombardia dello scorso agosto, non sembra affatto convinto di poter curare la classifica e invoca la presenza nella selezione di un altro corridore adatto allo scopo: “Spero che ci sarà anche Almeida, così potremo provare a fare qualcosa insieme per lui oppure per me”.

Infine, il discorso dell’ex campione europeo a cronometro verte sulla preparazione ai Giochi di Tokyo e al finale di stagione: “Ci sono buone possibilità che quest’anno faccia sia il Giro che la Vuelta. Correrò poche gare, la parola chiave è “freschezza”. Correrò il Giro, poi ci sarà un periodo di riposo, un ritiro in altura e poi direttamente a Tokyo. Per me è rassicurante sapere che quando sono stato in altura poi sono stato sempre bene”.

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