Tour de France 2022, Geraint Thomas: “Non mi aspettavo una UAE così forte, Bjerg è stato impressionante. Io non ero al meglio e ho preferito gestirmi”

Geraint Thomas consolida il terzo posto al termine della 17esima tappa del Tour de France 2022. Pur cedendo più di due minuti al vincitore di giornata Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e dalla Maglia Gialla Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), che ancora una volta si sono dimostrati superiori a tutti, il gallese della Ineos Grenadiers ha guadagnato su tutti gli altri uomini di classifica, a partire da Nairo Quintana (Arkea-Samsic), sul quale ora ha un vantaggio di quasi tre minuti. Per il 36enne si avvicina così l’obiettivo del podio in questa Grande Boucle, considerando che manca solo una tappa di montagna e che, sulla carta, la cronometro finale lo favorisce nei confronti di coloro che si trovano attualmente alle sue spalle.

“Mi sentivo abbastanza bene, anche se all’inizio non ero al meglio. Diciamo che non ero al meglio comunque“, ha esordito Thomas ai nostri microfoni, con il gallese che, proprio perché non al top, ha preferito gestirsi durante la giornata: “Ho preferito aspettare il gruppo dietro di me, piuttosto che ‘finire sul rosso’ per rientrare davanti e poi magare esplodere nel finale, perdendo magari ancora di più. Quindi ho aspettato, mi sono gestito e nella salita finale sono poi riuscito a fare la differenza sugli altri“.

Il 36enne è rimasto impressionato dal ritmo imposto dalla UAE Team Emirates, nonostante la formazione emiratina sia in gara con soli quattro corridori: “Non mi aspettavo una UAE così forte. In particolare Bjerg ha fatto una tappa impressionante, vedere un corridore come lui mandarmi in difficoltà è impressionante. Credo che Pogacar abbia meritato la vittoria per tutto il lavoro che ha fatto la sua squadra“.

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