Tour de France 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2021.

TOP

Sepp Kuss (Jumbo-Visma): Finora piuttosto evanescente e in sofferenza, lo statunitense si riscatta oggi con uno splendido successo di tappa, in cui conferma di essere uno degli scalatori più forti in circolazione. Malgrado fosse in fuga, è infatti lui a far segnare il miglior tempo sull’ultima ascesa, togliendosi di prepotenza di ruota tutti i rivali per poi pennellare alla perfezione le curve in discesa fino al traguardo.

Alejandro Valverde (Movistar): A 41 anni e 76 giorni sfiora l’ennesimo record di una straordinaria carriera. L’embatido vuole confermare il suo soprannome con una splendida prestazione, che lo vede gestirsi alla perfezione in una maxi-fuga di altissimo livello. Per staccarlo in salita ci vuole un super Kuss, che sfrutta poi le sue conoscenze del percorso per resistere al suo ritorno in discesa. La terza settimana offre altre occasioni importanti e sarà pronto a coglierle vista la libertà di cui può godere.

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Era una delle tappe che temeva maggiormente visto il grande caldo che si prospettava e l’altitudini che avrebbe potuto favorire corridori nati e cresciuti in quelle condizioni. Pur senza fare la differenza come è riuscito a fare in precedenza, si difende molto bene, forse riuscendo anche a bluffare un po’.

FLOP

Nairo Quintana (Arkéa-Samsic): Ha il merito di provarci con generosità, conquistando la vetta più alta di questa edizione del Tour de France, ma la gamba è decisamente lontana da quella dei tempi migliori. Correndo con caparbietà riesce comunque a restare ancora in lotta per la maglia a pois, ma a questo punto i concorrenti (splendidi oggi Wout Poels e Wout Van Aert, autori di vere volate in salita) sembrano averne decisamente più di lui e non sarà semplice riuscire a lasciare il segno in questa edizione.

Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): Il campione del mondo onora la maglia correndo con grande generosità e trovandosi ancora una volta in fuga, ma probabilmente continua a spendere energie che potrebbe focalizzare molto meglio gestendosi con più parsimonia, anche considerando che appare abbastanza evidente che non ha la forma di due o tre anni fa.

Guillaume Martin (Cofidis): Che oggi avrebbe perso posizioni in classifica era più che preventivabile, ma il modo in cui è successo è decisamente una beffa per lo scalatore transalpino. Riuscito ad aggrapparsi con le unghie e con i denti al gruppetto dei migliori in salita, perde le ruote del gruppo sin dalle prime rampe di una discesa che affronta con la maglietta aperta. Un piccolo-grande errore che gli costa parecchio…

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