Tour de France 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2021.

TOP

Wout Van Aert (Jumbo-Visma): In questo Tour de France dei fenomeni mancava il suo sigillo, ma era evidentemente solo una questione di tempo. Capace ieri di arrivare secondo allo sprint, oggi doma le salite con un passo impressionante, confermando di essere il corridore più completo del panorama internazionale. Un successo che considera come il più bello della sua carriera, che inoltre gli consente di fare un enorme balzo in avanti in ben tre classifiche, con la concreta possibilità di lottare per due maglie (anche se appare plausibile ne dovrà scelgliere una)

Trek-Segafredo: La formazione statunitense è tra le più attive ad inizio tappa, infilando sempre almeno un uomo in ogni tentativo. Alla fine di una partenza ancora una volta frenetica questo si traduce in tre uomini nella fuga di giornata, con la squadra che gioca al meglio le proprie carte, assumendosi le sue responsabilità e facendo valere la sua superiorità numerica. Alla fine chiudono secondo e terzo, segno che la strategia era giusta, ma che si son trovati qualcuno di troppo forte per loro.

Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma): Riesce in quello che a nessuno riusciva da un po’ e che forse nessuno riteneva possibile in queste tre settimane, ovvero staccare Pogacar in salita. Primo dei big sul Ventoux, non guadagna abbastanza per resistere al loro ritorno in discesa, ma manda dei segnali molto importanti, soprattutto se si pensa alle cadute subite. Dire che possa ora diventare il rivale dello sloveno è forse troppo, ma viste anche le buone qualità a cronometro si candida indubbiamente ad esserne il delfino.

FLOP

Nairo Quintana (Arkéa-Samsic): Ad inizio tappa ci prova, poi si perde e naufraga, senza più trovare le energie per seguire alcun tentativo. Doveva essere una delle giornate per lui più importanti, con tanti punti a disposizione per assestare un colpo importante in ottica maglia a pois, magari anche valutare un riposizionamento in classifica. Le cose sono andate in maniera decisamente diversa e ora di rivali ne ha molti e anche molto vicini: batterli sarà tutt’altro che semplice.

Enric Mas (Movistar): Per una volta la prima settimana lo vede in linea con i suoi rivali diretti, tanto che, essendo lui stesso abituato a crescere con il passare dei giorni non nascondeva le sue ambizioni, ma oggi soffre in una delle tappe sulla carta a lui più adatte. Ancora pienamente in lizza per un piazzamento nei dieci, magari nei cinque, il podio appare tuttavia per lui ora piuttosto lontano.

David Gaudu (Groupama-FDJ): Il talentino francese non aveva lanciato segnali molto incoraggianti, ma oggi arriva il tracollo. Sofferente come molti del suo team, chiude la tappa con un ritardo di 25 minuti, dovendo così dire addio alle sue ambizioni di alta classifica. Se si riprende potrà ora puntare alle tappe, mentre per la top 10 sembra ormai fuori dai giochi visto il forte distacco.

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