“È stata una lunga giornata e c’è stata tanta lotta per prendere la fuga – ha spiegato – Direi che l’80% del gruppo volesse esserci oggi e per questo ci ha messo così tanto a formarsi. Dopo che gli uomini di classifica si sono rilassati, la UAE ha cominciato a controllare, ho visto la mia opportunità e l’ho presa, così sono andato a tutta sul GPM e sono entrato nella fuga. Con Guillaume Martin nel gruppo, non era chiaro se avrei tirato anche io. Era 9 minuti dietro in classifica e non volevo portarlo troppo presto al traguardo. Ero in coda quando Mollema ha attaccato. Non so perché nessuno abbia fatto lo sforzo per seguirlo, io ci ho provato una volta, ma non c’era più ritmo nella fuga. Non posso dire di non essere contento, ma lo sarei stato sicuramente di più se avessi sprintato per il successo. Mollema ha fatto una mossa intelligente, la strada era tortuosa e non riuscivamo a vederlo. La salita era adatta a lui e lui è stato forte. Quando aveva una vantaggio di 30 secondi nessuno voleva inseguirlo e non spettava a me farlo”.