Tour de France 2020, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2020.

TOP

Caleb Ewan (Lotto Soudal): Volata impressionanti del folletto australiano che inizialmente sembra tagliato fuori, ma negli ultimissimi metri rimonta tutti a velocità doppia con un funambolico slalom che ne conferma le qualità eccezionali. Dopo due giornate difficili, conferma che anche in questo Tour de France quando ci sarà volata bisogna fare i conti con lui.

Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling): Malgrado una notte difficile, si getta nella mischia e raccoglie un bel terzo posto, a conferma di un ottimo stato di forma. Di occasioni non ne ce ne sono molte, ma è un velocista coriaceo e può ritagliarsi più spazio rispetto ad altri. Con questa gamba il successo è tutt’altro che un miraggio.

Peter Sagan (Bora-hansgrohe): Non sta benissimo e ci sono corridori nettamente più veloci di lui. Si muove comunque con esperienza, cogliendo un buon piazzamento all’arrivo e conquistando anche oggi punti importanti al Traguardo Volante che gli valgono la riconquista della Maglia Verde. Togliergliela ora sarà molto difficile.

FLOP

Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep): Ci vuole un super Ewan per batterlo, ma la sua volata non ripaga il grandissimo lavoro fatto dalla squadra. Sbaglia nella gestione dei tempi, partendo probabilmente troppo quel pelo troppo presto che lo vede spegnersi a causa del vento contrario.

Elia Viviani (Cofidis): Le responsabilità non sono probabilmente solo le sue e in squadra bisognerà comprendere cosa non ha funzionato, tuttavia è evidente che anche la sua forma non appare al momento delle migliori, così come probabilmente anche mentalmente sta soffrendo le difficoltà che arrivano in quello che doveva essere per lui l’apice della carriera. Serve un cambio di rotta.

Alexander Kristoff (UAE Team Emirates): Dopo la splendida volata del primo giorno oggi ci si aspettava qualcosa di più. Il suo Tour de France è ovviamente già un successo e rimarrà tale, ma in un finale che poteva anche essere adatto ad un corridore coriaceo ed esperto come lui sparisce dalle prime posizioni, perdendo anche la maglia verde.

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