Tour de France 2018, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France d’Italia 2018.

TOP

Fernando Gaviria (Quick-Step Floors): Esordio al Tour de France con una vittoria di prepotenza contro i migliori velocisti al mondo. Cosa si potrebbe chiedere di più al colombiano? Corre da leader e con spensieratezza, parte al momento giusto e non permette a nessuno di avvicinarlo negli ultimi metri. Imbattibile.

Peter Sagan (Bora-Hansgrohe): Coglie un secondo posto prezioso su un arrivo più adatto a corridori con altre caratteristiche. Lo slovacco corre con intelligenza e fa lavorare i suoi quando bisogna allungare il gruppo per non far rientrare gli avversari, conquistato punti pesanti in ottica maglia verde. Contro un Gaviria così, non poteva di più.

Kevin Ledanois (Fortuneo-Samsic): Centra la fuga buona e riesce a battere i suoi compagni sull’unico GPM di giornata per aggiudicarsi la maglia a pois, unica casacca distintiva in palio per i tre avventurieri. Menzione anche per Yoann Offredo (Wanty-Groupe Goubert) e Jérome Cousin (Direct Energie), che lottano per circa 180 km prima di arrendersi.

FLOP

Nairo Quintana (Movistar): Sfortunato, certo, ma il minuto e quindici di distacco può pesare molto nell’economia del suo Tour de France. Per di più la rottura delle ruote è stata probabilmente causata da un suo errore, andando a sbattere contro il bordo del marciapiede. Ora dovrà rincorrere.

Andrè Greipel (Lotto Soudal): Con quasi tutta la squadra costruita intorno a lui, non riesce a inserirsi nella volata per la vittoria finale, facendosi trovare indietro pur evitando tutte le cadute. L’arrivo sembrava perfetto per le caratteristiche del tedesco, che sembra volenteroso nei traguardi volanti ma si perde nei momenti caldi.

Richie Porte (BMC): L’australiano non ha l’attenuante di essere terminato a terra, come si può riconoscere a Chris Froome. Si trova attardato per motivi poco chiari, probabilmente invischiato nella caduta del compagno di squadra Damiano Caruso. La squadra non riesce a supportarlo bene, ma il suo inseguimento è sterile.

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