Tour de France 2018, Martin sconsolato: “Ho forato nel momento peggiore”

Daniel Martin ha confermato nella quattordicesima tappa del Tour de France 2018 il suo legame indissolubile con la sfortuna. L’uomo di classifica della UAE Team Emirates è incappato in una foratura ai piedi della Côte de la Croix Neuve, quando il gruppo maglia gialla aveva decisamente alzato i ritmi per permettere ai capitani di approcciare i tre chilometri della salita finale nelle prime posizioni. L’irlandese è stato così costretto a una rincorsa senza buon fine, trovandosi a pagare un ritardo di 1’51” da Primož Roglič (LottoNL-Jumbo) e di 1’43” dal gruppetto comprendente i primi tre della classifica, Geraint Thomas, Chris Froome (Sky) e Tom Dumoulin (Sunweb), nella tappa vinta da Omar Fraile (Astana) grazie a una lunga fuga.

Per il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2013 si tratta della seconda pesante battuta d’arresto non derivante da demeriti propri, dopo i secondi persi nella frazione con arrivo ad Amiens a causa di una caduta nella quale rimase coinvolto. Il gap accumulato tra incidenti e inconvenienti gli sta di fatto impedendo di lottare per il podio, sebbene ieri sia riuscito comunque a mantenere l’ultima posizione della top ten: “È stata una giornata molto strana, con partenza dura e strade molto strette. È stato il peggior momento possibile per incappare in una foratura. In entrambi i lati della strada c’era ghiaia, noi stavamo rimontando posizioni, e purtroppo ho bucato. Non ci ho potuto fare niente”.

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