Tour de France 2018, Van Avermaet: “Ieri non avevo le gambe per vincere e non volevamo consegnare il successo agli altri”

Nonostante un inizio di Tour de France 2018 scintillante Greg Van Avermaet non sembra ancora sazio. Ceduta nella giornata di mercoledì la maglia gialla conquistata dopo la cronometro a squadre, il corridore della BMC Racing Team è entrato nella fuga che ha caratterizzato la quattordicesima tappa, con arrivo a Mende, insieme ai compagni di squadra Damiano Caruso e Stefan Küng. In un finale troppo impegnativo per le sue caratteristiche, il campione olimpico ha lavorato in funzione dell’italiano, chiudendo poi la sua prova al 20° posto con un ritardo di 2’25” dal vincitore Omar Fraile (Astana).

“È stata una tappa veramente difficile e su un percorso complicato, fatto di continui saliscendi. Sapevo di non avere le gambe per competere per la vittoria. Sto ancora bene, ma non sono più così fresco e ho preferito mettermi al servizio dei miei compagni. Sapevamo che Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) era uno dei grandi favoriti su un arrivo del genere e che per Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) sarebbe stato difficile arrivare in solitaria. Basta guardare quanto sia ripida la Côte de la Croix Neuve per capire che due minuti possono non bastare. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro e niente di più, non volevamo certo consegnare agli altri la vittoria”.

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