Tour de France 2018, Froome pronto a prendere il via anche della Vuelta a caccia di una clamorosa tripletta

Se dovesse vincere il Tour de France 2018, è probabile che Chris Froome sarà al via anche alla Vuelta a España 2018. Altrimenti detto, se dovesse riuscire ad eguagliare Marco Pantani ed Eddy Merckx, proverà ad arrivare dove mai nessuno è arrivato: vincere i tre grandi giri nello stesso anno. Se trionfando a Parigi otterebbe la doppietta più difficile e il poker di GT consecutivi, raggiungendo alcune tra le grandi leggende del ciclismo di tutti i tempi, il capitano del Team Sky potrebbe così prepararsi per andare a caccia di una tripletta e di una cinquina in assoluto mai riuscite a nessuno. A confermarlo è Nicolas Portal, direttore sportivo della formazione britannica, tra gli uomini di maggiore fiducia del Keniano Bianco.

“Bisognerà vedere come si sente dopo il Tour, perché al cosa più importante è fare attenzione alla sua salute, ma se vince il Tour è probabile che sarà alla Vuelta – ha spiegato alla stampa spagnola – È qualcosa di cui parleremo dopo il Tour, ma la possibilità c’è. Credo che possa riuscire a vincere i tre grandi giri in un anno, ma non possiamo sapere come si sentirà. Ha già vinto Tour e Vuelta consecutivamente, quindi è qualcosa che sappiamo come affrontare. Penso che possa fare bene. La cosa più importante è come si sentirà”.

Migliorarsi, cercare sempre di superare sé stesso e la caccia ai record per il diesse francese è qualcosa di insito nella mente di uno sportivo, soprattutto se di alto livello e capace di primeggiare come nel caso di Froome. Qualcosa che ti spinge sempre oltre, dandoti nuove motivazioni ogni volta. “Lo sport è prima di tutto volontà, devi voler arrivare il più in alto possibile“, aggiunge il direttore sportivo transalpino, che a sua volta si mostra ispirato da questa continua corsa al rialzo verso l’eccellenza assoluta.

Nella storia mai nessuno è riuscito a conquistare i tre grandi giri, ma in generale praticamente nessuno è riuscito neanche a fare concretamente classifica lottando per le prime posizioni in tutti e tre fino alla fine. Solo due corridori sono riusciti ad entrare nei dieci in tutte e tre le corse – Raphaël Geminiani nel 1955 (4°, 6°, 3° – nell’ordine attuale, ma all’epoca la Vuelta si correva per prima) e Gastone Nencini nel 1957 (1°, 6°, 9° – sempre secondo l’ordine attuale) – mentre in tempi recenti gli unici ad aver affrontato i tre GT con risultati interessanti in classifica sono stati Carlos Sastre nel 2006 e Alejandro Valverde nel 2016. Il primo corse il Giro da gregario (fu 43°), per poi partecipare capitano in quello strano Tour, in cui risultò poi terzo dopo la squalifica di Landis, e alla Vuelta, conclusa in quarta posizione; il secondo fu invece protagonista con un bel terzo posto al Giro, sesto al Tour da gregario di Nairo Quintana per poi chiudere tuttavia 12° alla Vuelta, ormai stremato.

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