Vuelta a España 2022, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2022.

TOP

Louis Meintjes (Intermarché-WantyGobert): Finalmente arriva un successo di peso per il sudafricano. Eterna promessa mai del tutto sbocciata del ciclismo, oggi il classe 1992 si toglie la soddisfazione di trionfare in una tappa di un Grande Giro. Inseritosi nella fuga buona di giornata, l’ex Dimension Data è decisamente il più forte sull’ultima salita, andando così a staccare tutti e presentandosi da solo sul traguardo.

Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl): È lui il dominatore della prima settimana di corsa. Nonostante il margine nei confronti degli avversari fosse già buono, oggi il belga ha regalato ai suoi tifosi un’ulteriore dimostrazione di forza. Per la prima volta in questa Vuelta riesce a togliersi tutti i rivali diretti di ruota iniziando a scavare solchi profondi in classifica generale. Per il momento nessuno è riuscito ad impensierire il classe 2000 che dalla sua avrà anche la cronometro di martedì per guadagnare ancora qualcosa.

Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) ed Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious): La giovane Italia si fa avanti. Alle spalle di Louis Meintjes, infatti, sono loro due gli unici superstiti della fuga di giornata a resistere al rientro di Remco Evenepoel centrando un podio assolutamente di prestigio. Se per il primo c’è un po’ di amarezza per la seconda piazza d’onore, l’altro è, invece, una vera e propria scoperta di questa Vuelta: il nativo di Riva del Garda ha aspettato un po’ ad uscire allo scoperto, ma al primo suo tentativo regala una prestazione di alto livello che fa ben sperare per il futuro.

FLOP

Primoz Roglic (Jumbo-Visma): Se ieri aveva dato segnali incoraggianti, oggi paga un dazio importante su una salita che poteva anche adattarsi bene alle sue caratteristiche. Sulla sua prestazione pesa sicuramente una preparazione affrettata a causa dell’incidente all’ultimo Tour de France, ma se continua così per lo sloveno sarà difficile cogliere il quarto successo consecutivo nel GT iberico: per il momento si trova ancora sul podio virtuale, ma il ritardo dalla Maglia Rossa sfiora già i due minuti.

Simon Yates (BikeExchange-Jayco): Il britannico non sembra neanche lontano parente di quel Simon Yates che nel 2018 qui vinse la tappa ed indossò la Maglia Rossa. Anche oggi il classe 1992 non riesce a seguire il ritmo di Evenepeol e decide di affrontare la salita del suo passo. Per il momento mantiene la sesta posizione in classifica generale, ma non è mai entrato veramente in corsa, con i suoi micidiali e repentini scatti che sembrano solo un lontano ricordo.

Joao Almeida (UAE Team Emirates): Per quanto la salita non fosse adatta alle sue caratteristiche, il portoghese dimostra ancora una volta di essere arrivato a questa Vuelta fuori condizione. Anche oggi è tra i primi a staccarsi, perdendo alla fine quasi due minuti dalla Maglia Rossa. A questo punto è chiaro che nelle prossime frazioni sarà chiamato soprattutto a mettersi a disposizione del compagno Juan Ayuso, oramai diventato capitano della formazione.

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