Vuelta a España 2022, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2022.

TOP

Primoz Roglic (Jumbo-Visma): Arrivato a questa Vuelta con tanti interrogativi, lo sloveno oggi manda un segnale chiaro a tutti i rivali. Ovviamente non sono queste le giornate e le salite in cui si vince la corsa, ma ha confermato di non essere qui per fare la comparsa e di voler puntare al risultato grosso anche quest’anno. Una vittoria che dà chiaramente anche tanta fiducia, scacciando le sfortune degli ultimi mesi.

Enric Mas (Movistar): Non era certo un finale ideale per uno scalatore come lui, ma lo spagnolo si muove bene, ben supportato da una squadra che sa come fare visti gli anni al fianco di un Alejandro Valverde oggi felice di lasciare il suo posto. Il terzo posto, con annesso abbuono, è dunque un bel risultato per il corridore iberico che dopo un periodo non proprio brillante sembra rassicurarsi. Ancora presto per pensare possa nuovamente salire sul podio finale, ma non è da sottovalutare.

Quentin Pacher (Groupama-FDJ): In mezzo ai grandi nomi, ai piedi del podio di giornata, troviamo il nome di questo emergente scalatore francese, che in questo suo primo anno nel WorldTour sta dimostrando solidità al fianco dei leader, con la possibilità di giocarsi maggiormente le sue carte in questa Vuelta a España. Difficile per lui trovare spazio, ma con questa gamba in queste tre settimane potrà cercare di togliersi una soddisfazione importante.

FLOP

Simon Yates (Team BikeEchange-Jayco): È il primo dei corridori a pagare dazio al traguardo e paga un po’ per tutti, probabilmente. Peraltro l’arrivo era anche adatto a lui, se non proprio per vincere quantomeno per arrivare con i primi senza essere il simbolo di coloro che oggi perdono terreno. Non un buon segnale per un corridore che non ha nascosto le sue grandi ambizioni al via della corsa.

Richard Carapaz (Ineos Grenadiers): I terreni dell’ecuadoriano sono altri, ma molti suoi compagni oggi chiudono davanti a lui, che poteva probabilmente anche muoversi meglio nel finale. Non un risultato irrimediabile, ovviamente, ma l’impressione che prima di vederlo al suo massimo dovremo aspettare ancora. E chissà che poi alla fine non sia la scelta giusta…

UAE Team Emirates: La formazione emiratina oggi aveva molte frecce al proprio arco, ma finisce per subire la corsa, faticando più del previsto. Marc Soler finisce infatti lontanissimo ed esce di classifica, Juan Ayuso è apparso in difficoltà in una salita non irresistibile, pur poi limitando i danni al traguardo, mentre il leader Joao Almeida non si è visto granché in un finale che sembrava anche potenzialmente adatto.

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