Vuelta a Murcia 2022, Alessandro Covi trionfa a Cartagena – Secondo Matteo Trentin

Finalmente Alessandro Covi. Grande vittoria dell’italiano a Cartagena, dove si è conclusa la 42esima edizione della Vuelta a Murcia 2022. Un’azione in contropiede, una volta ripreso il proprio compagno di squadra Brandon McNulty, gli consente di ottenere la prima vittoria da professionista. Alle sue spalle un altro portacolori della UAE Team Emirates, ovvero Matteo Trentin che corona una giornata straordinaria per la formazione emiratina, che non ha sbagliato una mossa in tutta la corsa. Terzo gradino del podio per Matis Louvel, che raccoglie una magra consolazione per la Arkea – Samsic. dopo aver inseguito per tutta la fase finale di gara.

Sin dai primi metri dopo il via ufficiale si susseguono numerosi scatti e controscatti, ma nessuno riesce a fare la differenza e a prendere il largo. È solo dopo 30 chilometri, in corrispondenza con la salita di Cresta del Gallo, che Asier Etxeberria (Euskaltel-Euskadi) riesce ad avvantaggiarsi, venendo in seguito raggiunto dal compagno di squadra Xabier Azparren. Il gruppo, a questo punto, lascia fare, concedendo ai due un vantaggio che arriva a toccare i quattro minuti e che è ancora tale all’inizio dell’ascesa del Collado Bermejo, Cima Pantani di questa edizione della corsa.

Lungo la salita, dal gruppo prova ad uscire Anton Palzer (Bora-hansgrohe), che riesce ad avvicinarsi a circa 2’30” dai due attaccanti, con il plotone, tirato dall’UAE Team Emirates, che tuttavia riprende il tedesco poco prima dello scollinamento. Nel tratto seguente, il gruppo riesce poi ad andare a neutralizzare la fuga, ma poco dopo si avvantaggiano Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates), Nils Politt (BORA-Hansgrohe), Kobe Goossens (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) e Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic), che riescono a guadagnare più di 1’30” sulla prima parte del gruppo, composta da una trentina di unità.

In gruppo si vivono attimi di tensione, non c’è una squadra che prende in mano la corsa e inizialmente il vantaggio dei quattro aumenta fino a quasi due minuti. Un vantaggio troppo cospicuo, che se aumentasse ulteriormente metterebbe seriamente in difficoltà gli inseguitori. Arriva dunque la Astana Qazaqstan, che insieme al Team Cofidis e a qualche elemento della Caja Rural – Seguros RGA prova a limitare il gap, per poi giocarsi il tutto per tutto sulle pendenze dell’Alto de Cedacero. L’accordo trovato permette di recuperare quasi un minuto sui battistrada, ma il vantaggio dei quattro attaccanti rimane comunque tra i 50″ e il minuto.

La salita de l’Alto de Cedacero inizia male per il gruppo, con una caduta che rallenta l’andatura, mentre in testa Brandon McNulty dimostra di avere una grande gamba. L’americano cambia marcia e lascia a piedi i compagni di fuga, che vengono ripresi a velocità doppia da Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), primo corridore di un gruppo esploso a transitare sul GPM dopo l’atleta della UAE Team Emirates. Diventa così una lotta a due tra lo statunitense e il colombiano. A separarli inizialmente sono soli 30″, ma l’atleta della formazione kazaka si pianta bloccato dai crampi. Resta quindi solo un gruppetto di una ventina di unità a inseguire il battistrada, con la Arkéa – Samsic che, favorita anche da un problema meccanico del classe 1998 e da un forte vento contrario, riesce a riprenderlo quando all’arrivo mancano cinque chilometri.

Non si dà però per vinta la formazione emiratina, che quasi non dà il tempo al gruppo di riassorbire McNulty che lancia Alessandro Covi. Uno scatto deciso gli garantisce da subito qualche centinaio di metri di vantaggio, con il 23enne che riesce negli ultimi chilometri a gestirsi bene e a mantenere un margine che gli permette di giungere all’arrivo a braccia alzate e conquistare così la prima vittoria da professionista in carriera. Festeggia l’UAE Team Emirates, che piazza anche Matteo Trentin sul secondo gradino del podio, mentre chiude al terzo posto Matis Louvel, che finalizza così il grande lavoro della Arkea – Samsic. Nella top ten c’è posto anche per un altro italiano, Marco Tizza (Bingoal – Pauwels Sauzen) che raccoglie il decimo posto.

Risultato Vuelta a Murcia 2022

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