Muscat Classic 2024, successo solitario di Finn Fisher-Black – Podio per Luke Lamperti e Amaury Capiot, quinto Francesco Busatto

La Muscat Classic 2024 si chiude con la vittoria di Finn Fisher-Black. La corsa di un giorno di livello 1.1 che fa da antipasto al Tour of Oman 2024, si è confermata gara dal percorso molto esigente, vedendo il corridore neozelandese, portacolori della UAE Team Emirates, piazzare l’attacco giusto lungo l’ultimo strappo, sforzo che gli ha consentito di salutare tutti i rivali e di accumulare un vantaggio buono per resistere al rientro altrui in vista dello striscione del traguardo. Fisher-Black ha chiuso giusto con qualche decimo di secondo di anticipo rispetto a Luke Lamperti (Soudal-QuickStep), il più veloce nella lunga volata lanciata dal gruppo inseguitore.

Al terzo posto si è piazzato il belga Amaury Capiot (Arkéa-B&B), mentre i colori azzurri sono stati difesi dal giovane Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), capace di piazzarsi quinto, giusto alle spalle di uno dei grandi favoriti di giornata, Bryan Coquard (Cofidis), che ha chiuso al quarto posto. Decima piazza, inoltre, per Davide de Pretto (Jayco-AlUla).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Dopo un inizio tranquillo, la fuga di giornata si forma trascorsi una dozzina di chilometri dalla partenza ufficiale. Ad andare all’attacco sono Manabu Ishibashi (JCL Team UKYO), Aiman Cahyadi e Iewandie Lakasek (Terengganu Cycling Team), ai quali il plotone concede subito più di quattro minuti di vantaggio. Il margine sale ulteriormente fino a toccare un massimo di 12’30” dopo 50 chilometri di gara, iniziando da quel momento a calare anche grazie al lavoro svolto in gruppo dagli uomini della Cofidis.

Alla formazione transalpina si affianca poi anche la Bora-hansgrohe, con il gap che cala a 5’40” in cima al primo GPM di giornata, Jabal Road. Ai -80 dalla conclusione, Adne Van Engelen (Roojai Insurance) prova a fuoriuscire dal gruppo per riportarsi solitario sui battistrada, ma il neerlandese rimbalza indietro e viene velocemente riassorbito dal plotone. Davanti, invece, Lakasek fatica a tenere il ritmo degli altri due e perde contatto a 74 chilometri dal traguardo. Con oltre 50 chilometri ancora da percorrere sceglie di attaccare Emil Herzog (Bora-hansgrohe), che si lancia in un forsennato inseguimento individuale e va a prendere Ishibashi (-33 al traguardo), rimasto nel frattempo al comando da solo, dopo il cedimento di Cahyadi. Dietro è sempre la Cofidis, che lavora per Coquard, a occuparsi dell’inseguimento.

Il giapponese, in fuga fin dai primi chilometri, tiene il passo del tedesco per una manciata di chilometri, poi l’iridato Junior di Wollongong 2022 approfitta di un tratto duro per rimanere da solo, con 20 chilometri ancora da percorrere. Da un gruppo ormai molto selezionato (e da cui è uscito, causa ritiro, Fabio Jakobsen) prova a uscire Fausto Masnada (Soudal-QuickStep), la cui frustata causa un’ulteriore scrematura. Herzog prova a resistere, ma l’ultima salita, quella di Al Jissha, vede gli inseguitori rifarsi sotto a gran velocità e raggiungere il tedesco. Dalla serie disordinata di tentativi emerge quello di Finn Fisher-Black (UAE) a piazzare un attacco decisamente convincente, staccando tutti quando mancano quattro chilometri al traguardo. Il neozelandese riesce a sviluppare gran velocità anche nel falsopiano che porta al traguardo e si tiene dietro tutti i rivali, lanciati nella disperata, ma infruttuosa rimonta.

Risultato Muscat Classic 2024

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