Giro Rosa 2018, Van Vleuten conquista lo Zoncolan!

Annemiek Van Vleuten sempre più dominatrice del Giro Rosa 2018. Dopo aver dato una prova di forza nella cronometro la portacolori della Mitchelton – Scotte sugella la sua Maglia Rosa imponendosi in solitaria sullo Zoncolan.  Partita a cinque chilometri dalla conclusione assieme ad Hashleigh Moolman-Paiso (Cervelo-Bigla), la campionessa del mondo ha allungato ulteriormente quando al traguardo restavano tremila metri, lasciando sul posto la sudafricana, costretta ad arrendersi allo scatto della rivale. Da quel momento trionfo per la Van Vleuten, che ha continuato a scavare un solco su tutte le avversarie, con distacchi pesanti.

A completare il podio di giornata è Amanda Spratt (Mitchelton-Scott), confermandosi così la supremazia della formazione australiana in salita e nella generale, che nella volata a due supera Eider Merino.

Nelle prime fasi di gara si va a scatti, con molte interessate a provare l’azione da lontano. Dopo 35 minuti a riuscirci sono Olena Pavlukhina, Silvia Valsecchi e Sara Penton, che riescono a guadagnare fino a un massimo di tre minuti. Il gruppo controlla facilmente, con la Mitchelton-Scott che tiene bene sotto controllo la situazione per andare a chiudere poco prima dell’inizio del Mostro friulano, alla prima apparizione nel Giro d’Italia femminile.

Sono una quarantina ad affrontare assieme le prime rampe, che chiaramente aumentano ulteriormente la selezione. Con il passare dei chilometri il numero dunque diminuisce sempre più fino a restare in quindici al momento dell’attacco decisivo di Hashleigh Moolman-Paiso (Bigla-Cervélo), a 5500 metri dalla conclusione. Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) non vedeva l’ora e si lancia subito alla sua routa, per poi staccare la rivale negli ultimi tre chilometri, mentre alle loro spalle Eider Merino prova ad inseguire da sola, staccando Megan Guarnier, Soraya Paladin, Garcia Canelas, Lucinda Brand e Amanda Spratt, con quest’ultima che si lancia all’inseguimento della spagnola.

La Maglia Rosa si invola così indisturbata verso il successo, incrementando il suo vantaggio pedalata dopo pedalata, metro dopo metro, mentre la sudafricana al suo inseguimento prosegue a sua volta con un buon ritmo, ma non sufficiente per contrastare la rivale. Aumenta sempre più invece il ritardo della Merino, che si vede raggiungere così dalla Spratt, che si gestisce meglio, fino a batterla sul traguardo.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio