Giro di Svizzera 2023, Remco Evenepoel trionfa in omaggio a Gino Mäder

Assolo di Remco Evenepoel nella settima tappa del Giro di Svizzera 2023. Un gran colpo quello del campione del mondo che parte in solitaria e fa il vuoto trionfando in omaggio a Gino Mäder. Il leader della Soudal – QuickStep si impone con un vantaggio importante al traguardo, ma i distacchi neutralizzati a 25 chilometri dal traguardo, quando il gruppo era ancora compatto, non cambieranno la classifica generale. Vissuta nel nome del 26enne svizzero, la tappa resta infatti congelata sino a quel momento, con il gruppo che vuole ancora omaggiare lo sfortunato corridore elvetico.

La bagarre inizia così direttamente sull’ultimo GPM e in testa si isola un gruppetto di una decina di unità, dalle quali emerge la maglia iridata, che scatta subito dopo lo scollinamento, seguito solo per pochi metri da Welay Behre (Team Jayco – AlUla). Gli altri si lasciano sfuggire l’occasione ed Evenepoel si invola, costringendo poi i rivali ad accontentarsi della volata per la seconda posizione. Il primo dei battuti è così Wout Van Aert (Jumbo-Visma) che regola Lorrenzo Manzin (TotalEnergies) e Bryan Coquard (Cofidis), che facevano parte di un secondo troncone rientrato poi nel finale sui primi inseguitori.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partito con 37 corridori in meno, il gruppo fa capire da subito le proprie intenzioni. La mente è ancora a Gino Mäder e non c’è grande voglia di correre, anche se la maggioranza ha deciso di farlo, ognuno con le sue motivazioni. I 113 corridori rimasti in gara decidono così di proseguire compatti sino al cartello dei 25 chilometri al traguardo, dove l’organizzazione ha decido di prendere i tempi per la classifica generale, minimizzando così eventuali rischi in un finale mosso, che avrebbe costretto anche chi non voleva a fare la corsa. Passato quel traguardo, con la strada che inizia a salire verso l’ultimo GPM in programma, il ritmo cambia decisamente.

Se in molti decidono di lasciarsi sfilare, c’è anche chi ha voglia di giocarsi la tappa, ovviamente tutti con Gino nel cuore e nella mente. Se ad alzare il ritmo è la Jumbo – Visma che manda in frantumi il gruppo, il primo scatto arriva ad opera di Neilson Powless (EF Education – EasyPost), ma la formazione neerlandese fa buona guardia, supportata anche da Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers). In vista dello scollinamento, da un gruppo ridotto ad appena una ventina di unità è Kevin Vermaerke (Team DSM) a provare ad allungare, con Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers) e Remco Evenepoel (Soudal – QuickStep) subito dietro.

I tre non fanno la differenza, ma in discesa arrivano nuove accelerazioni, con la prima nuovamente ad opera di Powless, fino a quella decisiva del campione del mondo, inizialmente seguito da Welay Behre (Team Jayco – AlUla). Il giovane corridore etiope resta tuttavia pochissimo a ruota della maglia iridata, che deve vedersi allontanare davanti a sé. Dietro intanto tutti guardano Wout Van Aert (Jumbo-Visma), che non ci sta ad accollarsi tutto il peso dell’inseguimento. Una situazione che ovviamente favorisce Remco Evenepoel, che comincia subito a mettere in cascina il tempo necessario per involarsi.

Alle sue spalle Romain Grégoire (Groupama – FDJ), Welay Behre (Team Jayco – AlUla), Neilson Powless (EF Education-Easypost), Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers), Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers), Kevin Vermaerke (Team DSM), Mikkel Honoré (EF Education-Easypost), Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), Wout van Aert (Jumbo-Visma), Matteo Fabbro (BORA – Hansgrohe), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team) e Kasper Asgreen (Soudal – QuickStep) non trovano mai l’intesa per inseguire, finendo così per essere ripresi, a cinque chilometri dal traguardo, da un gruppo più nutrito.

Ma ormai è troppo tardi per organizzarsi e la vittoria è senza dubbio di Remco Evenepoel. Il campione del mondo ha così il tempo di festeggiare in anticipo, omaggiando Gino Mäder in questa sua passerella finale. Dietro di lui è Wout Van Aert (Jumbo-Visma) a regolare lo sprint per la seconda posizione davanti a Bryan Coquard (Cofidis) e Lorrenzo Manzin (TotalEnergies).

Risultato Tappa 7 Giro di Svizzera 2023

Classifiche Giro di Svizzera 2023

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