Giro del Lussemburgo 2017, Perez supera Van Avermaet

Anthony Perez conquista la terza tappa del Giro del Lussemburgo 2017. Il corridore della Cofidis ha scelto la ruota giusta nell’impegnativo finale a Wiltz-Dierich, superando un Greg Van Avermaet (BMC) partito stavolta forse troppo presto, senza poter finalizzare così il grande lavoro della squadra, riuscita a tenere chiusa una corsa molto movimentata. A completare il podio è Xandro Meurisse (Wanty-GroupeGobert).

Grazie agli abbuoni, il campione olimpico è ora il nuovo leader della generale, togliendo la maglia al suo compagno di squadra Jempy Drucker.

Numerosi tentativi sin dalle prime fasi di una tappa che fa gola a molti. Dopo alcuni tentativi infruttuosi, a prendere il largo sono Dimitri Peyskens (WB-Veranclassic-Aqua Protect), Martijn Budding (Roompot-Nederlandse Loterij), Brice Feillu (Fortuneo-Vital Concept) e Loïc Chetout (Cofidis), che rapidamente riescono a guadagnare tre minuti sul gruppo. Feillu ne approfitta per consolidare la sua maglia di leader della montagna, mentre il gruppo, tirato dalla BMC,  li tiene a debita distanza.

A 80 chilometri dalla conclusioe il ritmo cambia, anche grazie all’impulso degli uomini della WB – Veranclassic. 40 chilometri più avanti agli attaccanti restano ormai solamente 30 secondi da gestire, invogliando così nuovi tentativi. Alex Kirsch e Antoine Warnier (WB-Veranclassic-Aqua Protect) riescono a riportarsi sulla testa della corsa, facendo nuovamente salire il vantaggio.

Si arriva sino a circa un minuto di differenza con il gruppo, ma il secondo passaggio sulla salita di Heerenberg cambia nuovamente il volto della corsa. Su Kirsch, Feillu e Budding, ormai ultimi attaccanti rimasti, si riportano allora Julien Loubet (Armée de Terre), Fabien Doubey (Wanty-Groupe Gobert), Alessandro Bisolti (Nippo-Vini Fantini), Szymon Rekita (Leopard Pro Cycling) e Luis Angel Mate (Cofidis), con il gruppo che insegue a 50 secondi.

A fare il lavoro per ricucire è soprattutto Loic Vliegen, ma prezioso è anche l’aiuto di Greg Van Avermaet, che proprio in vista dell’ultimo passaggio sulla salita chiude sugli attaccanti. All’ultimo chilometro Stéphane Rossetto (Cofidis) prova ad allungare, ma è nuovamente Vliegen a chiudere, lanciando di fatto la volata a Van Avermaet. Stavolta il campione olimpico chiede troppo a sé stesso e dalla sua ruota sbuca Anthony Perez (Cofidis), che scavalca il più blasonato rivale sulla linea per conquistare il suo primo successo fra i professionisti.

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